EGIDIOdaViterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIOdaViterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] 1987, III, pp. 189-201; S. Scidel Menchi, Erasmo in Italia, Torino 1987, pp. 13, 38, 44 ss., 55, 60 ss.; EgidiodaViterbo, Lettere familiari, a cura di A. M. Voci Roth, I, 1494-1506; II, 1507-1517, Roma 1990; J. Monfasani, Hermes Trismegistus, Rome ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] a queste direttive, il D. riuscì bene nell'incarico: sappiamo infatti che disputò in presenza del dottissimo EgidiodaViterbo e che nel '23 recitò l'orazione funebre dell'ambasciatore imperiale Girolamo Adorno; senonché, diversamente dal Foscarini ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] trionfo della nuova latinità. che dall'Italia era ormai dilagata in Europa: della teologia e della predicazione umanistica di un EgidiodaViterbo, ad esempio, fra i rappresentanti degli Ordini al concilio, di un G. F. Pico fra i laici. Il B. viveva ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] . R. Renier, G. Visconti, in Arch. stor. lomb., XIII [1886], pp. 518, 526-531, 534 s., 778, 806-808); EgidiodaViterbo (Aegidius Canisius Viterbiensis), Historia viginti saeculorum (cod. 8.19 della Bibl. Angelica, Roma), in L. von Pastor, Storia dei ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] C. era sicuramente nel 1519, dove presenziò in Campidoglio all'orazione tenuta da Celso Mellini contro Christophe de Longueil (16 giugno), in compagnia - tra gli altri - di EgidiodaViterbo (Th. Simar, Ch. de Longueil, Louvain 1911, pp. 66-69). In ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] di almeno due casi di conflitto con la maggioranza del concilio: il D., in collaborazione con il generale agostiniano EgidiodaViterbo, tentò di bloccare una proposta del concilio che avrebbe potuto mettere in pericolo l'indipendenza dell'Ordine, ma ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] la coalizione ispano-imperiale. Fra i nuovi porporati non mancavano neppure degni uomini di Chiesa e grandi intellettuali, come EgidiodaViterbo, Tommaso De Vio (il Caetano) e Adriano Florisz di Utrecht (il futuro Adriano VI).
Di pari passo con il ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] presenza di 16 cardinali, 70 vescovi e una trentina di altri prelati. L'orazione di apertura fu tenuta daEgidiodaViterbo, che stigmatizzava duramente la decadenza morale della Chiesa e l'essersi affidata più alle armi che alla fede, incorrendo ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] atteso allo studio della lingua ebraica. Purtroppo di questa traduzione non è rimasta traccia, ma dalla sua amicizia per EgidiodaViterbo e dalla dedica a lui dell'opera di Reuchlin, De accentibus et ortographia linguae hebraicae, apparsa nel 1518 ...
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SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] amici a Napoli (Francesco Puderico e Decio Apranio) e a Roma (Antonio Seripando, Antonio Tebaldeo, Iacopo Sadoleto ed EgidiodaViterbo). Il 21 aprile 1521 Giovanni Tommaso Tucca riferì del lavoro di correzione del De partu..., ma anche delle gravi ...
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