DELL'ANTELLA, Filippo
Daniela Stiaffini
Nacque intorno ai primi anni del sec. XIV, verosimilmente a Firenze, nella "cappella" di S. Romolo, dove risiedeva la famiglia. Era figlio di Neri di Filippo [...] dai papi precedenti, ma la cui attuazione Innocenzo VI aveva affidato, il 20 giugno 1353, al card. Egidio de Albornoz. Quella di rettore era carica di grande responsabilità perché costituiva chi la deteneva a governatore delle singole città e ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] diocesi di Orvieto a rettore della chiesa di S. Egidio di Poggio Aquilone, e gliene conferì l'investitura fu estremamente realistico, tornando in certo modo al sistema albornoziano: in cambio del riconoscimento dell'alta sovranità della Chiesa, ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] del Monte Carmelo, S. Pietro nella parrocchia di S. Egidio), che dai successivi biografi della famiglia è stata attribuita, Pietro in Tuscia dalla traslazione della sede alla restaurazione dell'Albornoz, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] molto provati dalle continue guerre.
Nel medesimo anno in cui l'E. fu nominato vescovo di Modena il cardinal Egidio di Albornoz lo scomunicò perché non aveva pagato una parte di quanto gli era dovuto per la legazione papale; solo dopo che ...
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GIACOMO da Itri
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del XIV secolo probabilmente a Itri, nella contea di Fondi. La prima notizia su di lui è quella della nomina a vescovo di Ischia, intorno al [...] , non solo attinenti al governo della sua diocesi. Tra il 1366 e il 1367 fu infatti impiegato dal cardinale legato, Egidio de Albornoz, nell'opera di reformatio del Regno di Napoli. Nel giugno 1370 fu nominato da Urbano V visitatore apostolico dei ...
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MALAVOLTI, Azzolino
Bruno Bonucci
Azzolino Nacque presumibilmente a Siena negli anni Ottanta del sec. XIII da Mino di Guido. È attestato già l'8 genn. 1312 in un contratto con i Salimbeni. Proposto [...] politica che portò Siena al governo dei Dodici.
Nello stretto rapporto che si stabilì fra Siena e il legato Egidio de Albornoz per l'opera di restaurazione papale in Italia non trova riscontro l'informazione di Pecci della partecipazione del M ...
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CADAMOSTO (de Cadamosto), Paolo
Anna Morisi
Nacque da antica famiglia lodigiana nella prima metà del secolo XIV. Il C. era canonico "Reghinensis" o, più correttamente, "Regiensis" (di Reggio Emilia) [...] frequenti richieste di denaro che gli provenivano da parte dei legati pontifici. Da poco eletto, nell'estate del 1354 Egidio di Albornoz gli ingiunse il pagamento di una decima da riscuotersi presso tutto il clero per le più urgenti necessità della ...
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CASTELLANO da Bologna
Marco Palma
Non si conosce il cognome di questo illustre rappresentante del movimento francescano a Bologna nel Trecento, e ciò complica notevolmente il problema della sua identificazione [...] C. fu investito un anno dopo: il cardinale legato Egidio Albomoz aveva scritto, molto probabilmente ai primi di gennaio commercio con tutti. Il 30 gennaio, da Recanati, l'Albornoz scrisse di nuovo al doge, ribadendo la sua richiesta e minimizzando ...
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egidiano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Egidio. Scuola e., la scuola teologica di Egidio Romano (1243 circa - 1316), di ispirazione tomistica con notevoli influenze neoplatoniche, viva per lungo tempo nell’ordine agostiniano. Costituzioni...