POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] a Gaeta, si recò a Sessa Aurunca, dove morì tre giorni dopo, il 14 dicembre 1498, secondo una nota autografa di EgidiodaViterbo (Roma, Archivio OSA, ms. Cc 37, f. 116).
Nei Commentaria urbana Raffaele Maffei sostiene che Pomicelli morì a Tivoli di ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] scrupolosi. L'anno successivo il Bembo si prodigò nel ricambiare i favori ricevuti dal G. pregando il cardinale EgidiodaViterbo (Egidio Canisio) di voler aiutare il suo protetto "in certo suo dissegno nella contrada d'Acquapendente" (lettera del 22 ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] dove è singolare la contiguità del testo della "quaestio" del B. con la Summa de testibus sopra ricordata, quella di Iacopo di EgidiodaViterbo per la quale è stato fatto anche il nome del B.
La materia di due "quaestiones" del B. - delle quali il B ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] testi che lavorarono per il B. fu Elia Levita lessicografo e grammatico. Dopo aver soggiornato a Roma, protetto dal cardinale EgidiodaViterbo, ne partì a causa del sacco (1527) e fu accolto a Venezia dal B. pel quale lavorò fino alla liquidazione ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] , Firenze-Chicago 1968, ad ind.; G. Seripando, Registrum generalatus, a cura di D. Gutiérrez, Roma 1982, I, ad ind.; EgidiodaViterbo, Resgestae generalatus, I, 1506-1514, Roma 1988; Id., Registrum generalatus, II, 1514-1518, Roma 1984; M. Firpo - S ...
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MASSARI, Ambrogio (Ambrogio da Cori)
Paolo Falzone
– Nacque intorno al 1432 a Cori, nel Lazio meridionale, da cui l’appellativo «Coranus», o «Coriolanus» con il quale è sovente menzionato nelle fonti.
Frammentarie [...] nel Medioevo. 1357-1517, Roma 1987, pp. 44, 64 s., 67, 122, 127, 138, 165, 175-177, 194, 206, 245, 365, 395; EgidiodaViterbo, Regestae generalatus, I, 1506-1514, a cura di A. De Meijer, Roma 1988, pp. 57 s.; C. Alonso, Bullarium Ordinis Sancti ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] lettera del 17 dicembre, a fermarsi per qualche tempo presso di lui. Un tentativo, fatto dagli amici, di sistemarlo presso EgidiodaViterbo, generale degli agostiniani, non andò a buon fine. Rimase dunque a Pistoia per tutto l'inverno e la primavera ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] Leone X in una delle più eclatanti creazioni del tempo, con 31 nuovi porporati, tra cui figurarono EgidiodaViterbo, Tommaso De Vio, Giovanni Salviati, Francesco Pisani, Lorenzo Campeggi, Lodovico di Borbone, Silvio Passerini, Pompeo Colonna. Con la ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] che gli avrebbe fruttato un cumulo di cariche davvero notevole. Trovò infatti un mecenate nel cardinale EgidiodaViterbo che gli fece ottenere da Giulio II la pievania di Santa Giustina nel Bellunese e in seguito lo fece entrare come precettore ...
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NUMAI, Cristoforo
Giancarlo Andenna
– Nacque a Forlì alla metà del XV secolo, secondo dei cinque figli di Francesco e di Cassandra Ercolani. I Numai erano un potente casato della Romagna, da secoli [...] cui i generali dei tre grandi ordini religiosi: il francescano Numai, il domenicano Tommaso De Vio e l’agostiniano EgidiodaViterbo. Numai ottenne il titolo di cardinale prete di S. Maria in Aracoeli e nello stesso anno ebbe l’amministrazione della ...
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