FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] si trasferì con la famiglia in una nuova abitazione in via S. Egidio, acquistata dalle monache di S. Apollonia (Fabriczy, 1908), e nel Firenze e nella realizzazione della Lapide di fra Girolamo daViterbo per la stessa chiesa (Fabriczy, 1908), oggi ...
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GIACOMO daViterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] gratiosus", "doctor speculativus" - fu presto oscurata da quella di Egidio Romano (nella cui scuola le opinioni di G , Apostolicità della Chiesa e potere temporale in G. daViterbo. Introduzione alla seconda parte del "De regimine christiano", ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] 1534 circa, insieme con gli architetti Antonio da Sangallo e Pier Francesco daViterbo, convocati per intervenire sulle mura pericolanti dell' agli affreschi del palazzo Vitelli a porta S. Egidio (Rosini).
Nel 1554 Vasari, mentre progettava la ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] Malaspina ed i suoi fratelli, il F., coi figli Manuele ed Egidio, e suo fratello Federico riuscirono ad organizzare un esercito di 1.200 accordi sottoscritti in precedenza. Il 13 ag. 1278, daViterbo, Niccolò III accolse le sue richieste ed intimò ai ...
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LEONE d'Assisi (Leone daViterbo)
Tommaso Caliò
Nacque intorno all'ultimo decennio del secolo XII. Le fonti sono in larga parte concordi nell'indicare L. originario di Assisi.
Potrebbe però trattarsi [...] dà credito a un'altra tradizione - attestata dalla Chronologia magna di Paolino di Venezia e dal Tractatus de indulgentia di Francesco di Bartolo d'Assisi - che colloca il luogo di origine a Viterbo leggenda di Egidio (morto nel 1262) composta da L., ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] Al termine della condotta fiorentina, il M. fu chiamato dal card. Egidio de Albornoz con il padre, lo zio Galeotto e il fratello papa Urbano V chiese al M. di raccomandare Marco daViterbo, ministro generale dei frati minori, per la conduzione delle ...
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MARCO daViterbo
Laura Gaffuri
Nacque a Viterbo nel primo decennio del XIV secolo da Pietro, forse della famiglia dei Parentezza, le cui case erano situate presso il monastero cittadino femminile di [...] 1362 quando, come commissario del cardinale legato Egidio Albornoz, M. trattò con il Comune di Firenze 1887, pp. 193, 197, 201 s.; Cronaca inedita di fra Francesco di Andrea daViterbo, a cura di F. Cristofori, in Arch. stor. per le Marche e per ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] Giovenale, dai muratori Alfredo Lombardo ed Egidio di Tocco e dal falegname Giovanni da Firenze.
All'8 marzo 1463 risale p. 47; F. Negri Arnoldi, Isaia da Pisa e Pellegrino daViterbo, in Il Quattrocento a Viterbo (catal.), Roma 1983, pp. 324-340; ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] l'interpretazione dei testi sacri. Frequentò inoltre il circolo di uomini di cultura raccolto intorno al cardinale Egidio Canisio daViterbo, e in quell'ambiente fu istruito dal già citato Elia Levita nella scienza cabalistica: questi suoi interessi ...
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FRIGNANI, Tommaso
Hélène Angiolini
Nacque, probabilmente a Modena, nel secondo decennio del XIV secolo, da Cesare di Ottavio, in una famiglia originaria del contado circostante, denominato Frignano, [...] così, nel 1363, sollecitò, presso il cardinale legato Egidio Albornoz, un intervento più severo per reprimere un unanimità ministro generale dell'Ordine, quale successore di Marco daViterbo; la sua nomina suscitò però, stando alla storiografia ...
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