BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] procurò di che vivere con le orazioni sacre e profane commissionategli da papi e cardinali; tra il 1496 e il 1497 lo raggiungeva unicamente una lettera di scarso interesse al cardinale EgidiodaViterbo, conservataci con la risposta di quest'ultimo ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] in una il G. descrive l'invasione dell'esercito francese capitanato da Odet de Foix visconte di Lautrec; nell'altra compiange la morte avere confidenza. In particolare, si rivolge al cardinale EgidiodaViterbo che, nel 1513, gli invia una lettera, ...
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BELLINI, Francesco
Francesco Tateo
Nacque a Sacile, nel Friuli, in data ignota.
La sua famiglia possedeva beni nel paese di Brugnera, ma non si sa quali rapporti di parentela esistessero tra il B. e [...] alto rango, come i cardinali Alessandro Famese ed EgidiodaViterbo, e riceverne benefici. Si trattenne a Roma 1554, parte 2, p. 54).
Del B. ci rimane una lunga lettera scritta da Roma al Molza (P. A. Serassi, Delle poesie volgari e latine di F. M ...
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BROASPINI, Gasparo Scuaro de' (Gaspero di Verona)
Eugenio Ragni
Scarse sono le notizie biografiche relative a questo esponente della cultura veronese della seconda metà del Trecento, il quale fu in stretti [...] B., interessanti notizie. Nella lettera del 25 giugno 1369 daViterbo (I, 15), Coluccio descrive l'amico veronese al di s. Tommaso, Pietro d'Alvernia, Alberto Magno, Egidio Romano.
Che non fosse un mero bibliofilo collezionista dimostrano, oltre ...
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GALLO, Egidio
Elena Del Gallo
Di questo letterato, attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, non si conoscono le date di nascita e di morte, e le notizie biografiche sono scarse e non sempre certe.
Nacque [...] dei letterati romani per il ritorno del Chigi, e si conclude con un saluto al cancelliere del potente uomo d'affari senese, Cornelio Benigno daViterbo, del quale invoca la benevolenza giocando sul suo cognome. Il testo dell'opera è inoltre preceduto ...
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LUSCHINO, Benedetto (Bettuccio)
Simone Ragagli
Nacque tra il marzo e il settembre del 1470 a Firenze, nel quartiere di S. Croce, nono figlio di Paolo di Matteo, anziano orafo, e di Domenica. Durante [...] al maggio 1502, risiedette prevalentemente a Viterbo, nel convento di S. Maria della 17 dic. 1507, fu sottoposto a indagine da parte del priore di S. Marco; quindi, Risposta al maestro del Sacro Palazzo, Egidio Foscarari, per poi consegnare lo scritto ...
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GUELFUCCI, Capoleone
Monica Cerroni
Nacque a Città di Castello il 23 nov. 1541 da Brancaleone e da una Margherita di Giovanni Paolo del quale è ignoto il cognome.
I Guelfucci erano un'antica famiglia [...] della sua abitazione, fuori porta S. Egidio, e fu tra i sovrintendenti alla fabbrica discordie tra le famiglie Fucci e Alcrigi da una parte e Muzi e Cerboni dall' contemporanei. Scipione Francucci nel Trionfo celeste (Viterbo 1616, parte I, ott. 82) ...
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