GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] scrupolosi. L'anno successivo il Bembo si prodigò nel ricambiare i favori ricevuti dal G. pregando il cardinale EgidiodaViterbo (Egidio Canisio) di voler aiutare il suo protetto "in certo suo dissegno nella contrada d'Acquapendente" (lettera del 22 ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] dove è singolare la contiguità del testo della "quaestio" del B. con la Summa de testibus sopra ricordata, quella di Iacopo di EgidiodaViterbo per la quale è stato fatto anche il nome del B.
La materia di due "quaestiones" del B. - delle quali il B ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] testi che lavorarono per il B. fu Elia Levita lessicografo e grammatico. Dopo aver soggiornato a Roma, protetto dal cardinale EgidiodaViterbo, ne partì a causa del sacco (1527) e fu accolto a Venezia dal B. pel quale lavorò fino alla liquidazione ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] , Firenze-Chicago 1968, ad ind.; G. Seripando, Registrum generalatus, a cura di D. Gutiérrez, Roma 1982, I, ad ind.; EgidiodaViterbo, Resgestae generalatus, I, 1506-1514, Roma 1988; Id., Registrum generalatus, II, 1514-1518, Roma 1984; M. Firpo - S ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] lettera del 17 dicembre, a fermarsi per qualche tempo presso di lui. Un tentativo, fatto dagli amici, di sistemarlo presso EgidiodaViterbo, generale degli agostiniani, non andò a buon fine. Rimase dunque a Pistoia per tutto l'inverno e la primavera ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] Leone X in una delle più eclatanti creazioni del tempo, con 31 nuovi porporati, tra cui figurarono EgidiodaViterbo, Tommaso De Vio, Giovanni Salviati, Francesco Pisani, Lorenzo Campeggi, Lodovico di Borbone, Silvio Passerini, Pompeo Colonna. Con la ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] che gli avrebbe fruttato un cumulo di cariche davvero notevole. Trovò infatti un mecenate nel cardinale EgidiodaViterbo che gli fece ottenere da Giulio II la pievania di Santa Giustina nel Bellunese e in seguito lo fece entrare come precettore ...
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BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] e dal ms. Can. 91, c. 102rv di Bamberg.
Resta da chiarire il rapporto tra il Precibus et instantia (ormai sappiamo di Pillio) che ha per autore più probabile Iacopo d'EgidiodaViterbo. Tuttavia un'originale trattazione sui testimoni, opera ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] , Come il Colocci...).
Nel maggio 1522 il F. fu nominato governatore luogotenente di Cingoli per sostituire il cardinale EgidiodaViterbo. Tenne quell'incarico per breve periodo. Il 7 apr. 1523 si trovava a Camerino per battezzare Giulia, figlia ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] classica, nel tentativo di accostare spiritualismo cristiano e classicismo, sarebbe dovuto all'influsso sul G. di EgidiodaViterbo, al tempo generale dell'Ordine agostiniano. La sintesi di elementi classici e cristiani si esprimeva accostando il ...
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