GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] theologiae curata dal cardinale Tommaso De Vio, detto Gaetano. Nel 1518 e nel 1520 stampò il commento ad Aristotele di EgidioRomano.
Dopo la liturgia e la teologia, l'attenzione del G. si rivolgeva agli ambiti del diritto, della medicina e della ...
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MASSARI, Ambrogio (Ambrogio da Cori)
Paolo Falzone
– Nacque intorno al 1432 a Cori, nel Lazio meridionale, da cui l’appellativo «Coranus», o «Coriolanus» con il quale è sovente menzionato nelle fonti.
Frammentarie [...] in larga parte costituito da opere di patristica, esegesi scritturale e filosofia scolastica (in particolare Tommaso d’Aquino, EgidioRomano, Duns Scoto), ma includente anche opere di diritto, grammatica, medicina.
Fonti e Bibl.: Per la ricostruzione ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] seconda notizia data nella nota del codice fiorentino: la menzione di un Egidio appartenente agli agostiniani, su cui G. avrebbe trionfato nelle dispute, sembra alludere a EgidioRomano, morto nel 1316: si tratta forse solo del tentativo di dare a ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] Mirica e il suo commento alla Physionomia di Aristotele, Michele Savonarola, Antonio Cermisone, Alberto Magno, Gilles de Corbeil, EgidioRomano, Costantino Africano. tra gli scrittori arabi Alkindi, Abulmasar, Rasis e Avicenna. Per i suoi studi sulla ...
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SERMONETA, Alessandro
e Giovanni
Paolo Rosso
– Giovanni Sermoneta di magister Pietro, forse un medico, nacque a Siena nei primi anni Novanta del Trecento.
Una parte della sua formazione universitaria [...] realizzati da studenti-copisti: Alamanno, tra il 1462 e il 1463, trascrisse una miscellanea di opere, tra cui l’Hexaemeron di EgidioRomano, i De mineralibus et lapidibus libri V di Alberto Magno e altri testi (cod. L.III.11); Giovanni da Guérande ...
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pace
Domenico Consoli
" Concordia e stabilità di rapporti " fra due stati o popoli o città o fazioni politiche, opposto a " guerra ": dimmi se Romagnuoli han pace o guerra (If XXVII 28); Cerca, misera, [...] sostenitori della supremazia papale sui principi della terra (cfr. EgidioRomano De ecclesiastica potestate, ediz. Scholz, Weimar 1929, il nuovo senso di equilibrata serenità d'animo (Paul. Rom. 15, 13) talora rapportabile a uno stato di ...
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BERNARDI, Antonio
Paola Zambelli
Nato nel marzo 1502 alla Mirandola, da una famiglia originaria di Milano, ma già ammessa nella cittadinanza locale da Galeotto I Pico (1478), il B. studiò all'università [...] 1545: quando quindicenne si era volto allo studio della filosofia, fra i professori bolognesi "Paolo Veneto, Ockham, EgidioRomano, Tommaso, Scoto, Alberto Magno, Averroè, Temistio, il Filopono, Simplicio, Alessandro d'Afrodisia e vari altri autori ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] , il presule avrebbe donato al cenobio, che apparteneva alla sua diocesi, un manoscritto del De regimine principum di EgidioRomano di sua proprietà.
Fonti e Bibl.: Palermo, Arch. stor. del Comune, Tabulario, pergamena n. 7; Felicis, et fidelissimae ...
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JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] e accompagnato da un commento, dello stesso J., fondato sul confronto di passi di Alberto Magno, Tommaso d'Aquino ed EgidioRomano (l'edizione critica è stata approntata da C. Rigo in Il De substantia orbis di Averroè: edizione della versione latino ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] facoltà, dove discute a lungo le opinioni di Aristotele e di Averroè, ma anche di Tommaso d'Aquino e di EgidioRomano.
Le Quaestiones ordinariae affrontano invece in maniera organica il tema delle virtù intellettuali e delle virtù teologali; anche su ...
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egidiano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Egidio. Scuola e., la scuola teologica di Egidio Romano (1243 circa - 1316), di ispirazione tomistica con notevoli influenze neoplatoniche, viva per lungo tempo nell’ordine agostiniano. Costituzioni...
madre di tutte le poverta
madre di tutte le povertà loc. s.le f. La guerra. ◆ Il tentativo è di fare qualcosa di utile per l’Africa, ed è [Walter] Veltroni a ricordare le cifre dell’Apocalisse del Continente Nero: venticinque milioni di malati...