MARCO da Viterbo
Laura Gaffuri
Nacque a Viterbo nel primo decennio del XIV secolo da Pietro, forse della famiglia dei Parentezza, le cui case erano situate presso il monastero cittadino femminile di [...] al marzo 1362 quando, come commissario del cardinale legato Egidio Albornoz, M. trattò con il Comune di Assisi Iulianus", da identificarsi forse con il minorita fra Giuliano Lelli, romano, che fu uno dei familiares di M. e suo esecutore testamentario ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] classicismo, sarebbe dovuto all'influsso sul G. di Egidio da Viterbo, al tempo generale dell'Ordine agostiniano. prima che il sacco di Roma desse un colpo definitivo all'umanesimo romano. Già Paolo Giovio negli stessi Coryciana, pur lodando il G. e ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] , 117, 186v, 247v; 71, cc. 29, 88, 201, 278; 72, cc. 31, 91, 208, 268; 73, cc. 26, 86, 202, 262; Catalogi breves provinciae Romanae, Rom., 98, cc. 59, 108v, 166v, 206; 99, cc. 9, 70, 122, 181, 223v; 100, cc. 74v, 110v, 159v, 196; 101, cc. 3, 51, 112 ...
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MINIO, Giovanni (Giovanni da Morrovalle). – Nacque, dopo la metà del secolo XIII, a Morrovalle (attuale provincia di Macerata)
Annamaria Emili
, appartenente alla diocesi metropolita di Fermo e alla [...] ) e tre baccalaurii (oltre al M., Riccardo di Middleton ed Egidio di Bensa). Il lavoro d’indagine dottrinale, di cui si ha il M. a raccogliere la sua professione della regola nel convento romano di S. Maria in Aracoeli la vigilia di Natale del 1296 e ...
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SVAMPA, Domenico Antonio
Marcello Malpensa
– Nacque a Montegranaro, arcidiocesi di Fermo, il 13 giugno 1851 da Paolo e da Giuseppa Tarquini; sebbene la famiglia appartenesse alla parrocchia dei Ss. [...] e altrui resistenze, dopo la morte del cardinale Egidio Mauri, arcivescovo di Ferrara e primo promotore dell Repubblica, in Storia d’Italia, V, 2, I documenti, a cura di R. Romano - C. Vivanti, Torino 1984, pp. 809-854; G. Battelli, I vescovi italiani ...
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VISCONTI, Ennio Quirino
Daniela Gallo
VISCONTI, Ennio Quirino . – Nato a Roma nel cinquecentesco palazzo Altoviti il 30 ottobre 1751 da Giovanni Antonio Battista, cittadino romano di origine ligure, [...] , Matilde, a Veroli, e l’altra, Marta-Beatrice, a S. Egidio in Trastevere. Fu educato dal padre, che esperimentò su di lui i benefici il primo liceo italiano aperto nelle mura dell’ex Collegio Romano.
Fonti e Bibl.: Una lista ricca, ma non completa ...
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SPINELLI, Nicola
Claudio Caldarazzo
– Nacque quasi certamente a Giovinazzo, tra il 1320 e il 1325, da Bartolomeo (non da Giovanni, come asserito da alcuni tardi biografi) che fu capitano di Manfredonia; [...] quale lo vide spesso operare tra Bologna e il legato papale, Egidio de Albornoz, o al servizio di quest’ultimo.
Nel settembre Italia il 20 agosto 1365 come «avvocato della camera apostolica» (Romano, 1902, p. 104), fu poi, probabilmente, a Napoli con ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] , Würzburg 1937, ad Indicem; L. von Pastor, Storia dei papi, V-VII, Roma 1950-59, ad Indices; P. Paschini, Cinquecento romano e riforma cattolica, Roma 1958, ad Indicem; P. Prodi, Il cardinale Gabriele Paleotti, I, Roma 1959, ad Indicem; A. Walz, I ...
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VITELLI, Vitellozzo
Paolo Sachet
– Primogenito di Alessandro e di Angela de’ Rossi di San Secondo, nacque a Firenze ai primi di aprile del 1531.
Come altri esponenti della stirpe, il padre, celebre [...] tempi della comune creazione cardinalizia.
Scampato alla furia del popolo romano alla morte di papa Carafa, Vitelli entrò in conclave con tardi, nei palazzi Vitelli alla Cannoniera e quello a Sant’Egidio in Città di Castello, mentre si è smarrito il ...
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MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] afferma di avere lavorato intensamente su questa opera, sia pubblicamente "in Romano Gymnasio" - il che fa pensare che l'abbia inserita nei un codice del Targum proveniente dalla biblioteca del cardinale Egidio da Viterbo, per la quale egli lavorò a ...
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egidiano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Egidio. Scuola e., la scuola teologica di Egidio Romano (1243 circa - 1316), di ispirazione tomistica con notevoli influenze neoplatoniche, viva per lungo tempo nell’ordine agostiniano. Costituzioni...
madre di tutte le poverta
madre di tutte le povertà loc. s.le f. La guerra. ◆ Il tentativo è di fare qualcosa di utile per l’Africa, ed è [Walter] Veltroni a ricordare le cifre dell’Apocalisse del Continente Nero: venticinque milioni di malati...