PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] , con il delicato compito di gestire nel contesto romano le strategie matrimoniali pianificate dalla madre, coordinandosi con Agnese del tempo, con 31 nuovi porporati, tra cui figurarono Egidio da Viterbo, Tommaso De Vio, Giovanni Salviati, Francesco ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] di cariche davvero notevole. Trovò infatti un mecenate nel cardinale Egidio da Viterbo che gli fece ottenere da Giulio II la titolo Praelectiones in Catullum. Esse furono dettate presso l'ateneo romano parte nel 1521 e parte nel 1523.
Nel 1524 il D ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] vita religiosa. Completò la sua formazione prima nel convento di S. Romano, alla scuola del padre Ludovico da Colle, poi ad Assisi le rappresentano le cose con verità e sincerità" (relazione di Egidio Spinazzi del 10 ag. 1602, in Silvestri, pp. 374 ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] interpreti in Niccolò Furioso e in Alessandro di S. Egidio. I casus di G. illuminano l'insegnamento di Bulgaro N. Gabiani, Pinerolo 1907, ad indices; F.K. von Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, II, Roma 1972, pp. 124 s., 407; T. Toeche, ...
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ANGIOLINI, Gaetano
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 27 nov. 1748. Già alunno dei gesuiti, entrò nel loro, Ordine il 17 ott. 1765, terzo di cinque fratelli anch'essi gesuiti: Alessandro, Giuseppe, Francesco [...] la posizione dell'A. assunse un aspetto abbastanza nuovo di fronte all'Ordine.
Già dalle imprudenze commesse durante il soggiorno romano l'A. non si era rivelato all'altezza del compito affidatogli dal Gruber, le cui lettere, forse a volte esagerate ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] governatore luogotenente di Cingoli per sostituire il cardinale Egidio da Viterbo. Tenne quell'incarico per breve periodo Il ruolo della corte di Leone X (1514-1516), in Archiv. d. Soc. rom. di st. patria, XXXIV (1911), p. 375; L. Berra, Come il ...
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MARCO da Viterbo
Laura Gaffuri
Nacque a Viterbo nel primo decennio del XIV secolo da Pietro, forse della famiglia dei Parentezza, le cui case erano situate presso il monastero cittadino femminile di [...] al marzo 1362 quando, come commissario del cardinale legato Egidio Albornoz, M. trattò con il Comune di Assisi Iulianus", da identificarsi forse con il minorita fra Giuliano Lelli, romano, che fu uno dei familiares di M. e suo esecutore testamentario ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] classicismo, sarebbe dovuto all'influsso sul G. di Egidio da Viterbo, al tempo generale dell'Ordine agostiniano. prima che il sacco di Roma desse un colpo definitivo all'umanesimo romano. Già Paolo Giovio negli stessi Coryciana, pur lodando il G. e ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] , 117, 186v, 247v; 71, cc. 29, 88, 201, 278; 72, cc. 31, 91, 208, 268; 73, cc. 26, 86, 202, 262; Catalogi breves provinciae Romanae, Rom., 98, cc. 59, 108v, 166v, 206; 99, cc. 9, 70, 122, 181, 223v; 100, cc. 74v, 110v, 159v, 196; 101, cc. 3, 51, 112 ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] , Würzburg 1937, ad Indicem; L. von Pastor, Storia dei papi, V-VII, Roma 1950-59, ad Indices; P. Paschini, Cinquecento romano e riforma cattolica, Roma 1958, ad Indicem; P. Prodi, Il cardinale Gabriele Paleotti, I, Roma 1959, ad Indicem; A. Walz, I ...
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egidiano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Egidio. Scuola e., la scuola teologica di Egidio Romano (1243 circa - 1316), di ispirazione tomistica con notevoli influenze neoplatoniche, viva per lungo tempo nell’ordine agostiniano. Costituzioni...
madre di tutte le poverta
madre di tutte le povertà loc. s.le f. La guerra. ◆ Il tentativo è di fare qualcosa di utile per l’Africa, ed è [Walter] Veltroni a ricordare le cifre dell’Apocalisse del Continente Nero: venticinque milioni di malati...