Vedi PROTOATTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOATTICI, Vasi
J. M. Cook
Lo stile protoattico segue allo stile geometrico nella decorazione vascolare in Atene. Si suddivide in genere in tre fasi stilistiche [...] che divengono più corpose senza cessare di essere angolose ed una generale assenza di mansuetudo. Se dobbiamo giudicare dal deposito di Egina la forma più comune di vaso era l'anfora ovoidale panciuta. I temi che i pittori amarono di più erano quelli ...
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DORYKLEIDAS (Δορυκλεῖδας)
L. Guerrini
Scultore "dedalico", di origine spartana, fratello di Medon (= Dontas?), della fine, VIII-prima metà VI sec. a. C. Pausania (v, 17, 1) lo dice, allievo dei cretesi [...] ove eresse nel santuario dell'Altis una statua crisoelefantina di Themis, madre delle Stagioni, gruppo di mano di Smilis di Egina. La statua era di grandi dimensioni e, probabilmente, non formava gruppo con le Stagioni, ma doveva stare tra queste e ...
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ECATE (῾Εκάτη)
A. de Franciscis
Divinità lunare e ctonia, ebbe in origine culto a sé stante, specialmente in Asia Minore, ma assai spesso venne confusa anche con divinità affini, specialmente con Artemide [...] si ricorda una statuetta in bronzo del Museo Capitolino, una di Leida, una in marmo di Londra, una di Vienna, qualche rilievo (Egina, Smirne, Rodi) ed alcune erme (Venezia, Monaco). V'è poi un tipo intermedio, nel quale E. appare con un solo corpo ma ...
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TEBE (Θήβη)
C. Saletti
Figlia di Asopos (Pind., Isthm., 8, 37 s.) e di Metope (Pind., Ol., 6, 84), moglie di Zethos (Apollod., iii, 5, 6; cfr. Paus., ix, 5, 6), è una delle eroine che la tradizione vide [...] in un vaso di Napoli dove assiste alla lotta tra Tideo e Periclimene e in uno stàmnos del Vaticano raffigurante il ratto di Egina da parte di Zeus. Come spettatrice del duello tra Eteocle e Polinice e della loro morte compare su una tazza omerica di ...
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Vedi NAUKRATIS dell'anno: 1963 - 1995
NAUKRATIS (Ναύκρατις, Naucrătis)
E. Paribeni
Città greco-egizia situata sul Delta in prossimità del ramo Canopico del Nilo e a breve distanza da quella che fu nei [...] dell'Asia Minore. Di conseguenza tali da comporsi in una confederazione anche culturalmente omogenea, in cui soltanto Egina poteva rappresentare un contatto con la Grecia continentale e il Peloponneso.
La città venne riconosciuta nella località di ...
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SOIDAS (Σοΐδας)
P. Moreno
Scultore di Naupatto, attivo in Etolia nella prima metà del V sec. a. C.
È ricordato da Pausania (vii, 18, 8 s.) come autore, insieme a Menaichmos, della statua crisoelefantina [...] di Ottaviano. Menaichmos e S. sono detti da Pausania di età non molto più tarda che quella di Kanachos di Sicione e Kalon di Egina, attivi alla fine del VI sec. a. C.; si tratta dunque di artisti operanti all'inizio del V sec. (Raubitschek) o qualche ...
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POLIFEMO, Pittore di
L. Banti
Ceramografo attico che deve il nome ad una grande e bella anfora, trovata nel 1954 nella necropoli di Eleusi, anfora che ci ha dato le più antiche rappresentazioni finora [...] dei Cavalli, che essa e il Mylonas identificano con il Pittore di P., cioè un cratere a Monaco (n. 6090 1350), un frammento da Egina (Kraiker, n. 583) e altri frammenti dell'Agorà di Atene (P 16991; P 10622; P 22691 = Brann F 8). Gli è vicino il ...
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EKPHANTOS, Pittore di (Ekphantosmaler)
L. Banti
Ceramografo corinzio, attivo fra il 650 e il 630 circa a. C., al quale il Benson attribuisce alcuni dei migliori pezzi della ceramica del Tardo Protocorinzio [...] (Londra, British Museum n. 89.4-18.1, da Tebe), quello di Berlino a testa leonina (F 336) e un frammento da Egina (Kraiker n. 348), troppo piccolo per una sicura attribuzione. Gli stretti rapporti fra i primi tre vasi erano già stati riconosciuti da ...
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SKELMIS (Σκέλμις)
M. Zuffa
Nome incerto di scultore greco, ricostruito sul fondamento di un passo di Callimaco (framm. 105) giuntoci corrotto dalla tradizione manoscritta (Plutarco presso Eusebio di [...] che sostituì un primitivo xòanon di legno.
Contro tale notizia, la restante tradizione attribuiva l'opera a Smilis d'Egina (v.). È stato peraltro osservato che l'espressione può indicare genericamente la tecnica usata nella statua, in contrapposto a ...
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Scultore (Obertheres 1730 - Würzburg 1809), attivo a Würzburg e nella Bassa Franconia, dove fu l'ultimo rappresentante del tardo barocco; dopo il 1770 inclinò al classicismo. Opere: decorazioni nella Residenza [...] Roma 1858) fu pittore, scultore e incisore oltre che archeologo e collezionista. Fu consulente artistico del re di Baviera Luigi I per il quale fece acquisti in Grecia (1812), tra cui i frontoni del tempio di Afea a Egina, e a Roma (Fauno Barberini). ...
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eginetico
eginètico agg. [dal lat. Aeginetĭcus, gr. Αἰγινητικός] (pl. m. -ci). – Dell’isola di Egina (v. la voce prec.): l’arte, l’architettura, la scultura e.; lega e., speciale lega di bronzo adoperata dagli statuarî greci; ceramica e.,...
tristizia
tristìzia (ant. trestìzia) s. f. [dal lat. tristitia, der. di tristis «triste, tristo»]. – 1. Forma ant. per tristezza, come stato psichico: Non credo ch’a veder maggior tristizia Fosse in Egina il popol tutto infermo (Dante); lungo...