NIMEGA
A.M. Koldeweij
(lat. Noviomagus; olandese Nijmegen; ted. Nimwegen; Niumaga nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi nella prov. della Gheldria, N. è situata in posizione favorevole sulla riva [...] luogo del castellum tardoantico, Carlo Magno (771-814) fece costruire un importante palazzo, il Valkhof ('corte del falco'; Eginardo, Vita Karoli Magni, XVII; MGH.SS, II, 1829, p. 452), strategicamente posto fra il territorio franco, quello frisone ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] 1895-1898; Paolo Diacono, Historia Langobardorum, a cura di L. Bethmann, G. Waitz, in MGH. SS rer. Lang., 1878, pp. 7-187; Eginardo, Vita Karoli Magni, a cura di O. Holder Egger, in MGH. SS rer. Germ., XXV, 1911⁶; Ritmo su sant'Alessio, in Poeti del ...
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ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] della colonna sorpresa dall'imboscata. Riprendendo e ampliando questa narrazione, la Vita Karoli Magni (IX; MGH. SS, II, 1829, p. 448) di Eginardo, scritta fra l'829 e l'836, le aggiunse i nomi di tre fra i personaggi più elevati caduti durante quell ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] , 1990), mentre un altro esempio di influenza italiana o romana è offerto dal fregio a mensole in prospettiva della chiesa di Eginardo a Steinbach, dell'827 (Claussen, Exner, 1990). In Italia, frammenti di fregi di tal genere si sono ritrovati in S ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] imperiale dell'803, sul cui recto si può leggere "Roma" e sul verso "Renovatio Roman(i) [o Roman(orum)] imp(erii)". Eginardo era riuscito, su ordine di Carlo Magno, a organizzare ad A. centri di produzione di corte che presto primeggiarono in tutti i ...
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LUXEUIL, Abbazia di
F. Cecchini
(Luxovium, Lussovium nei docc. medievali)
Abbazia situata nella cittadina di Luxeuil-les-Bains (dip. Haute-Saône), ai piedi dei Vosgi, nella diocesi di Besançon, L. fu [...] l'abbazia. Nel sec. 9° gli abati erano nominati personalmente dai sovrani carolingi (Ansegiso, collaboratore di Eginardo in materia di costruzioni, 817-823) o appartenevano addirittura alla famiglia imperiale (il grande mecenate artistico Drogone ...
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CROCE, Piede di
P. Springer
Locuzione che in senso stretto definisce ogni oggetto che serva a porre una croce sulla mensa dell'altare, in senso lato qualsiasi congegno con cui si possa fissare o portare [...] croce con il candelabro, anticipazioni formali del piede di c. del pieno Medioevo. Nel caso del c.d. arco di Eginardo (perduto e noto solo attraverso un disegno, Parigi, BN, fr. 10440, c. 45), realizzato su commissione del biografo e consigliere ...
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VUOLVINIO
V.H. Elbern
Artista considerato il maestro principale tra gli autori del c.d. altare d'oro della basilica di S. Ambrogio a Milano, unico esemplare carolingio in metalli nobili conservato.
La [...] (Parigi, Ars., 599). Ciò potrebbe gettare ulteriore luce anche su una lettera, nella quale si parla di un giovane artista inviato a Eginardo, anch'egli da Fulda ad Aquisgrana (MGH. Epist., V, 1898-1899, p. 137s, nr. 57). Il suo nome, Vussin, ha fatto ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] termini berberi, barbareschi). La ricomparsa del connotato culturale si nota anche in scrittori di età carolingia, come Eginardo o Paolo Diacono.
Nel Rinascimento, come conseguenza del rinato culto per l’antichità, il termine riapparve nella ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] Admonitio generalis dell'anno 789 (MGH. LL, II, Capit. reg. Fr. I, 22). È ricordato dai contemporanei (per es. da Eginardo, Vita Karoli; PL, XCVII, coll. 49B-50A) come maestro di Carlo medesimo e al suo insegnamento attinsero nobili e personaggi ...
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visione
viṡióne s. f. [dal lat. visio -onis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere: v. vicina, lontana, chiara, distinta; v. diretta, indiretta;...