PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] 245-246; Paolo Diacono, Historia Langobardorum, a cura di L. Bethmann, G. Waitz, in MGH. SS rer. Lang., 1878, pp. 7-187; Eginardo, Vita Karoli Magni, a cura di O. Holder-Egger, in MGH. SS rer. Germ., XXV, 1911⁶, pp. 20, 36; Giovanni Villani, Cronica ...
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WETZLAR
M. Ibsen
(Wiftlaria nei docc. medievali)
Città della Germania centrale, nella regione dell'Assia, sul corso del fiume Lahn.Il centro urbano medievale di W. si sviluppò come insediamento commerciale [...] indagini archeologiche e corrispondenti alla prima fondazione - a navata unica triabsidata, simile nell'impianto cruciforme alla basilica di Eginardo a Steinbach e al modello di questa, l'abbaziale di Inden, per la presenza delle lesene absidali - e ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] e dei monasteri Mantovani soppressi (Archivio di Stato di Milano), a cura di P. Torelli, in Regesta Chartarum Italiae, XII, Roma 1914; Eginardo, Annales, a cura di G.H. Perz, in MGH. SS, I, 1826, pp. 135-218; De inventione sanguinis Domini, a cura di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] venivano ancora prese a modello. Le più importanti costruzioni di questo periodo vennero edificate dalla corte carolingia. Eginardo venne incaricato della costruzione del nuovo palazzo e della Cappella Palatina di Carlo Magno ad Aquisgrana, tra il ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] cattedrale di Fulda (818-819), quella a quattro ambienti cruciformi posti agli estremi di un corridoio a croce costruita da Eginardo a Steinbach in Assia (nell'827 ca.), quella a camere multiple di Saint-Médard di Soissons (817-841), quella esterna ...
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ASSIA
W. Heinemeyer
(ted. Hessen)
Stato confederale della Rep. Federale di Germania, formato dall'omonimo preesistente stato del Reich e dalla prov. prussiana dell'Assia-Nassau.La stirpe degli Assi, [...] - consacrata nell'852 come chiesa palatina dall'arcivescovo Rabano Mauro di Magonza.Con il sostegno di Ludovico il Pio, Eginardo, prima dotto consigliere e poi biografo di Carlo Magno, edificò due chiese ancora oggi di grande imponenza: la basilica ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] con significati allusivi (reliquiari, incensieri, lampade in forma di chiese o di cibori; il c.d. arco di Eginardo come supporto di croce, opera perduta, ritenuta di consistenza monumentale da Montesquiou Fezensac, 1956; v. anche Das Einhardskreuz ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] di Arcadio a Costantinopoli e dai mosaici di S. Pudenziana a Roma - e segnalando il precedente del c.d. arco di Eginardo sia nella struttura sia nell'esuberanza ornamentale (fusti a squame o con fogliame di acanto), il portale di R. ricorda la Porte ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] ).
A Nord delle Alpi, l'esterno inizialmente ebbe una forma cubica molto semplice, senza decorazione (basilica di Eginardo a Steinbach, Odenwald, 815-827), talora ritmata da membrature (abbaziale di Inda, a Kornelimünster, presso Aquisgrana, 815 ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] dei campi vuoti. I singoli battenti, che furono eseguiti a fusione unica - ex aere solido, come annota puntualmente Eginardo nella Vita Karoli Magni (PL, XCVII, col. 50) -, mostrano una crescente accentuazione degli elementi classici, il cui punto ...
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visione
viṡióne s. f. [dal lat. visio -onis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere: v. vicina, lontana, chiara, distinta; v. diretta, indiretta;...