EGINARDO
V.H. Elbern
Cronista franco, nato da una nobile famiglia nel 770 ca. e morto nell'840.E. venne educato nel monastero di Fulda, in Assia, sotto l'abate Baugulfo e quindi mandato ad Aquisgrana [...] antichizzanti in bronzo, le porte e i cancelli che si sono conservati sono stati messi in rapporto alle attività di Eginardo. Un suo contributo è ipotizzabile per molte altre opere, forse anche nella realizzazione dei doni che Carlo offrì alle chiese ...
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Prelato francese (m. 784). Educato nei monasteri di Ebersheim e di Münster, ebbe, secondo Eginardo, parte importante nella sostituzione dei Merovingi con i Pipinidi: fu lui infatti che, insieme col vescovo [...] di Würzburg, pose a papa Zaccaria il quesito se chi deteneva di fatto il potere dei re non avesse il diritto di sostituire chi ne deteneva solo il titolo. Abate di Saint-Denis (751), ebbe importanti missioni ...
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Città della Germania (Assia; 64.097 ab. nel 2007). Sorta nell’8° sec. attorno all’abbazia sulla strada Magonza-Turingia, acquistò importanza commerciale nell’11° sec. con la concessione agli abati dei [...] monastica, che specie sotto Rabano Mauro (822-42) divenne il fulcro intellettuale della Germania, con figure di spicco: Eginardo, Walafrido Strabone, Lupo Servato ecc. In età carolingia e ottoniana F. fu sia centro scrittorio legato alla scuola di ...
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CROCE, Piede di
P. Springer
Locuzione che in senso stretto definisce ogni oggetto che serva a porre una croce sulla mensa dell'altare, in senso lato qualsiasi congegno con cui si possa fissare o portare [...] croce con il candelabro, anticipazioni formali del piede di c. del pieno Medioevo. Nel caso del c.d. arco di Eginardo (perduto e noto solo attraverso un disegno, Parigi, BN, fr. 10440, c. 45), realizzato su commissione del biografo e consigliere ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] Admonitio generalis dell'anno 789 (MGH. LL, II, Capit. reg. Fr. I, 22). È ricordato dai contemporanei (per es. da Eginardo, Vita Karoli; PL, XCVII, coll. 49B-50A) come maestro di Carlo medesimo e al suo insegnamento attinsero nobili e personaggi ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] stesso in cui la conferiva spontaneamente con l'incoronazione.
A questo poté riferirsi il disappunto di Carlomagno, di cui parla Eginardo. Del resto il suo fastidio per la dignità imperiale appena conseguita non fu tale da impedirgli di offrire a S ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] raffigurazione dei sovrani. Questo r. non era un caso unico: nell'ambito dell'abbazia imperiale di Fulda, da cui proveniva Eginardo, è testimoniato da fonti letterarie l'uso di un'arca come r., arcae Mosaicae instar - dunque secondo la tipologia dell ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] 'imperatore dovette corrispondere un attacco, questa volta indiretto, al pensiero di C., la Quaestio de adoranda cruce scritta da Eginardo nell'830. Tuttavia gli avversari di C. davano alle loro critiche toni ben più accesi di quanto si desiderasse a ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] 'uso di molti classici, soprattutto storici, e delle opere dei Padri; si richiama inoltre a Isidoro, alla Vita Caroli di Eginardo, alla Historia Langobardorum di Paolo Diacono e infine alle opere di Vincenzo di Beauvais e di Martiri Polono, oltre che ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] e dottrinale di vasto respiro che vide l'intervento dei maggiori esponenti della cultura dell'epoca, quali Giona d'Orléans, Eginardo, Dungal. La compilazione del De imaginibus sarebbe da mettere in relazione, oltre che con l'accusa di eresia mossa al ...
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visione
viṡióne s. f. [dal lat. visio -onis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere: v. vicina, lontana, chiara, distinta; v. diretta, indiretta;...