La scienza che studia l’Egittofaraonico.
La storia dell’e. inizia con Erodoto, del quale è pervenuta integra una relazione (metà del 5° sec. a.C.), fonte di particolare valore specie per la bassa epoca. [...] interpretati secondo il razionalismo greco. Se nel Medioevo l’Egitto non è preso in grande considerazione, col Rinascimento ci romani. Nel 1822 egli riuscì a leggere i primi nomi di faraoni, nei quali figuravano anche degli ideogrammi, e da allora fu ...
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Circoscrizione amministrativa dell’Egittofaraonico, tolemaico e romano fino al 4° sec. d.C. Ogni n. aveva una propria divinità principale ed era distinto con il nome del capoluogo (Arsinoite, Ossirinchite, [...] Ermopolite). Il numero dei n. variò da 30 a 50. A capo del n. era il nomarca. Ancora egiziani sotto Alessandro Magno, dai primi Tolomei in poi i nomarchi furono generalmente greci, con incarichi riguardanti ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] Ittiti. In una condizione di generale debolezza, sotto gli altri faraoni della dinastia, da Ramesse IV a Ramesse XI, l’E. ottenuto l'89,6% dei suffragi.
In politica estera, l'Egitto - insieme ad Arabia Saudita, Argentina, Iran, Emirati Arabi ed ...
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Complesso di documenti (atti, registri, elementi grafici, disegni) che descrivono tutti i beni immobili (terreni e fabbricati) situati in un determinato territorio.
Storia
Esempi di c., come misura e [...] stima dei terreni, si trovano già nell’Egittofaraonico, nella Grecia di Solone, nella Roma imperiale. A rilevazioni topografiche e stime dei beni ricorsero anche i Comuni a partire dal 12° sec., dando loro però forma definitiva nel 15° secolo. Si ...
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(gr ῏Ισις) La maggiore divinità femminile dell’antico Egitto, il culto della quale è originario del Delta, probabilmente della città di Buto. Si ritiene fosse in origine una divinità celeste, e a ciò [...] sposa di quest’ultimo, essa ne cerca il corpo dopo l’uccisione, lo trova, gli ridà vita e genera il figlio Oro. Nell’Egittofaraonico, centro famoso di culto era l’isola di File. In età ellenistica I. viene assimilata a varie divinità greche e il suo ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] il cosiddetto incesto legalizzato praticato un tempo dalle stirpi regnanti o dal solo sovrano in vari regni del Sudan, nell’Egittofaraonico, nel Perù precolombiano, nel Siam, nelle Hawaii, e il cui fine era di salvaguardare la purezza del sangue ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] assunzione di elementi mitologici e di archetipi derivati da un vasto retroterra culturale (divinità greche, babilonesi e dell’Egittofaraonico), attraverso i quali il poeta, si pensi, per es., ad Adonis, può sottrarsi a quella condizione psicologica ...
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Escissione totale o parziale del prepuzio. È pratica diffusa fra gli aborigeni dell’Australia e della Melanesia, fra gli Indonesiani, in molti gruppi etnici dell’Africa. Era nota anche nell’Egittofaraonico. [...] In America era praticata dagli Athabaska del Canada e da alcune tribù del Messico e dell’Amazzonia occidentale. Grande importanza religiosa ha acquistato tra gli Ebrei e gli Arabi, i quali ultimi la imposero, ...
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In etnologia, origliere generalmente di legno o di bambù, usato da molte popolazioni extraeuropee per appoggiarvi la nuca o la guancia durante il sonno, spesso allo scopo di proteggere l’acconciatura dal [...] dell’Africa a sud del Sahara, varie località della penisola di Malacca, della Melanesia e della Micronesia; in Cina, Giappone e Corea il p., spesso laccato, è munito di imbottitura o di un piccolo cuscino. Il p. era noto anche nell’Egittofaraonico. ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] del mondo, ha permesso l'assunzione di elementi mitologici e di archetipi storici (dèi greci, babilonesi e dell'Egittofaraonico), attraverso i quali più facilmente può esprimersi la voce del poeta, spesso costretto a una condizione psicologica di ...
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faraonico
faraònico agg. [der. di faraone] (pl. m. -ci). – Dei faraoni, del tempo dei faraoni: l’Egitto faraonico. In senso fig., che ricorda il fasto dell’Egitto dei faraoni, quindi monumentale, sfarzoso: stile, gusto faraonico.
faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico Egitto, il re, la persona del sovrano;...