L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] , Milano 1983; S. Timm, Das christlich-koptische Ägypten in arabischer Zeit, I-VI, Wiesbaden 1984-92; A.K. Bowman, L'Egitto dopo i Faraoni, Firenze 1988 (trad. it.); A.S. Atiya (ed.), The Coptic Encyclopedia, New York - Toronto 1991; A. Farré, s.v ...
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Calcio - Competizioni per Nazionali
Adalberto Bortolotti
Enzo D'Orsi
Matteo Dotto
Filippo Maria Ricci
I Campionati Mondiali
di Adalberrto Bortolotti
Nasce e si realizza l'idea dei Mondiali
Sin dalla [...] aveva determinato l'esodo dei migliori talenti nel faraonico calcio colombiano di quegli anni. Già ricco africano, nel 1970.
Il 1974 è l'anno dello Zaire, che in Egitto si impone grazie ai 9 gol segnati da Mulamba Ndaye, record tuttora ineguagliato. ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] , manifestanti una complessa relazione con il passato faraonico e poi ellenistico7; i fondi documentari8. In , Cairo 2008, pp. 89-114.
77 Cfr. Id., Le istituzioni ecclesiastiche in Egitto, cit., p. 240.
78 Su questi due testi e sulla figura e l’ ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] il problema dei quartieri e del loro articolarsi nel quadro delle città v. urbanistica.
2. - Egitto. - L'architettura civile del periodo faraonico non presenta una documentazione abbondante, continua nel tempo e diretta: in massima parte ciò è dovuto ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] viveva a Roma nel 164 a. C. e vi era venuto dall'Egitto come quel Serapion (v.) che vi aveva dipinto una scena di grandissime sacra, nel castrum dioclezianeo insediatosi entro l'antico tempio faraonico di Luxor, è quasi distrutta ad opera degli ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] di Elena, la quale ultima sarebbe stata trasportata in Egitto da un nocchiero cario di nome Pharos. Moderne indagini archeologiche sottomarine hanno indotto ad attribuire al mondo faraonico o minoico potenti gettate di un porto sommerso, identificate ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] , sotto Pio XII da parte della vedova Grassi, di un'importante collezione di oggetti faraonici e dell'Egitto ellenistico.
La serie delle statue di età faraonica si apre con un interessante prodotto della statuaria della XI dinastia. Si tratta della ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Africa
Donatella Usai
Rodolfo Fattovich
Il processo di formazione delle società agro-pastorali
di Donatella [...] si può seguire il processo di formazione dello stato è senza dubbio la bassa valle del Nilo, in Egitto. Lo Stato faraonico non apparve improvvisamente, ma fu il risultato di una lunghissima serie di trasformazioni sociali, economiche e culturali ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte (v. vol. III, p. 255)
S. Donadoni
Un aggiornamento del quadro dell'arte e. nell'ultimo quindicennio può essere tentato a partire da punti di [...] che se ne era persa notizia: sono quelle del fiituro faraone Ḥoremheb e quella del tesoriere di Tutankhamon Maia; e, presso .
Oltre gli scavi e i restauri, l'attività archeologica in Egitto ha un terzo modo di presa di contatto con il materiale: ...
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] l’arsenico resti popolare nell’Egeo e in Anatolia e in Egitto sia addirittura prevalente durante l’Antico Regno, al pari della Palestina come risulta anche dalla corrispondenza diplomatica dell’archivio faraonico di Amarna. Dal 1400 circa Cipro emerge ...
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faraonico
faraònico agg. [der. di faraone] (pl. m. -ci). – Dei faraoni, del tempo dei faraoni: l’Egitto faraonico. In senso fig., che ricorda il fasto dell’Egitto dei faraoni, quindi monumentale, sfarzoso: stile, gusto faraonico.
faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico Egitto, il re, la persona del sovrano;...