La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] di tre anni in Oriente, trascorsa tra Medina e l'Egitto. Il testo presenta alcuni adattamenti alle condizioni locali come aspetterebbe in queste tavole, che normalmente utilizzano il valore tolemaico di 23;51°. Dato che la latitudine si discosta di ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
ΡALESΤIΝA (v. vol. V, p. 874 e S 1970, p. 576)
W. G. Dever
P. Arata Mantovani
Paleolitico (1.000.000-20.000 a.C.). - Il Paleolitico in P. è stato brillantemente [...] della I e II dinastia egiziana. Il commercio con l'Egitto è testimoniato anche dal sito di 'En Besor, stazione di . a.C. e un tesoretto di quarantasette monete d'argento tolemaiche. Una piccola fortezza di età ellenistica con un cortile centrale, ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] che presentano la teoria dei moti planetari costituente il modello tolemaico in senso stretto.
La scienza dei 'giudizi' degli soltanto la lingua del ceto superiore (i Hrōmaĩoi), in Egitto, Palestina, Siria e Mesopotamia (Adiabene) non aveva mai ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] sopra enunciata.
(A. Giuliano)
1. - Egitto. - Le prime testimonianze della grande architettura civile egiziana i problemi architettonici risolti dagli architetti seleucidi.
Il mondo tolemaico ci offre invece un esempio di un p., ricostruibile ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] Sasanidi giunsero in Siria nel VII sec. alcuni elementi dell'astronomia indiana; in Siria e in Egitto, d'altra parte, l'astronomia tolemaica continuava a essere oggetto di studio. Queste varie tradizioni contribuirono a dar vita a partire dall'VIII ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] la collocazione sono per lo più di epoca tarda e di età tolemaica e romana. Per quanto poco si sappia di esse, perché trasferì la sua residenza da Tebe ad Akhetaten, nel Medio Egitto, una città di nuova fondazione e che quindi non poteva ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] il faraone Taharqa.
Fra i monumenti del periodo tolemaico si distinguono la magnifica statua della regina Arsinoe T.O.V.Ê., i, 1939, pp. 171-184; id., Motivi dell'antico Egitto sui tessuti dell'Egitto bizantino, in T.O.V.Ê., III, 1940, pp. 117-147; M. ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] ed egiziani nella scultura e nell'architettura napatea prima e meroitica poi. Con l'instaurarsi del regno tolemaico in Egitto, l'interesse dei nuovi sovrani per la rivitalizzazione dei contatti con l'entroterra africano si manifestò sia ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] di A. (A. J. B. Wace). Il santuario tolemaico (età di Tolomeo III; ordini corinzio, dorico e ionico), v. s. v. σςμα); A. Adriani, in Annuaire, 1935-39, p. 55 ss.; E. Breccia, Egitto greco e romano, Napoli s. d., p. 3 ss.; A. J. B. Wace, Univ. Faruk ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] dell’astrologia che riuscì a inglobare al suo interno le tavole tolemaiche. Ancor più, se le opere di Tolomeo non ebbero una Tolomeo (a meno che l’inclusione di Tolomeo come «re d’Egitto» in un elenco di astronomi famosi, nella versione araba di uno ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
toparchia
toparchìa s. f. [dal gr. τοπαρχία, lat. toparchia; v. toparca]. – Nell’Egitto tolemaico e in Palestina, ciascuna delle suddivisioni dei varî distretti che formavano il territorio dell’antico Egitto; sopravvissuta in età romana, l’istituzione...