In tempi diversi ad Atene e in molte città del mondo ellenico (in parte sotto l'influenza del diritto pubblico attico) con tale vocabolo sono indicati pubblici ufficiali o funzionarî con mansioni politiche, [...] dei beni dei templi era affidata, oltre che ai sacerdoti o ai tesorieri, anche ad epistati. Similmente nell'Egittotolemaico troviamo in tali funzioni l'epistate distinto dai sacerdoti. Così pure col nome di epistati sono indicati dei soprintendenti ...
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. L'antico sbocco marittimo del regno di Aksum, e dalla fine del sec. III al VI, anche della regione di Meroe. Era sulla sinistra del torrente Haddas, poco lontano dall'attuale villaggio saho di Zula, [...] le origini all'immigrazione sud-arabica o ad aborigeni cuscitici: certamente sorse assai prima dei commerci con l'Egittotolemaico e romano, che vi esercitarono poi notevole influenza. Fu città ricca e abbastanza ragguardevole, come provarono scavi ...
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Forma di governo nella quale i poteri di sovranità popolare e nazionale fanno capo a un’autorità sostanzialmente, ma non esclusivamente, monopersonale, basata su fattori di legittimazione tradizionale [...] , in massima parte mercenario, e il complicato sistema amministrativo fiscale che fece, per es., dell’Egittotolemaico un anticipatore dei moderni Stati accentratori e burocratizzati. La sovranità assoluta dei monarchi, illimitata nei riguardi ...
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Studioso dei diritti antichi (Berlino 1902 - Kirchzarten, Friburgo in Brisgovia, 1983). Prof. dal 1935 all'univ. di Panama e dal 1946 in varie università degli USA, rientrato in Germania nel 1952, insegnò [...] suo apporto alla conoscenza del diritto privato greco ed ellenistico, dei rapporti tra diritto attico e diritto dell'Egittotolemaico, visti attraverso il fondamentale strumento di conoscenza rappresentato dai papiri, e dei fenomeni di continuità tra ...
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(gr. ῾Ελλάς) Nell’antichità, nome dapprima di una regione della Tessaglia meridionale, poi anche dei popoli abitanti più a S. Già nel 6° sec. a.C. per E. s’intendeva tutta la Grecia e con il nome di [...] una comunità nazionale bensì una comunità di cultura. In tal modo poterono considerarsi Elleni i Macedoni e nell’Egittotolemaico tutti coloro che prendevano parte alla vita del ginnasio. Nel cristianesimo il nome Elleni designa per antonomasia i ...
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Forma di colonizzazione dell’antica Grecia e specialmente di Atene, consistente nell’invio di un certo numero di cittadini in territori che si volevano meglio controllare: i coloni ( cleruchi) non perdevano [...] nelle nuove sedi. Le più note c. ateniesi furono quelle di Lemno, Imbro, Sciro, del Chersoneso. Esse appartengono tutte al 5° sec. a.C. Notevoli sono anche le c. dell’Egittotolemaico: colonie militari, ma di rilevante importanza economica. ...
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Studiosa dell'antichità (Liegi 1904 - Bruxelles 1979), ha insegnato nella Libre université de Bruxelles. Ha particolarmente studiato l'economia regia dell'Egittotolemaico, di cui ha sottolineato gli aspetti [...] centralistici e monopolistici. Tra le opere: L'économie royale des Lagides (1939; la sua opera più importante); Les grecs en Égypte d'après les archives de Zénon (1947); Recherches sur le recensement dans ...
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In età ellenistica (3°-1° sec. a.C.), l’organizzazione speciale data nelle grandi città nuove agli stranieri protetti, che avevano propri capi e assemblee e godevano di una certa autonomia religiosa e [...] amministrativa. Nell’Egittotolemaico vi erano p. di Ebrei, Cretesi, Beoti ecc.; persero poi l’originario carattere etnico per la naturalizzazione di individui appartenenti a diversa nazionalità, forse a scopo militare. ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] ), essere messa in relazione con la contemporanea cessazione delle emissione in oro della Macedonia, di Cartagine, dell'Egittotolemaico e della Gallia. Il sistema monetario romano venne parzialmente modificato da Augusto che volle garantire una sua ...
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Africa - La Nubia dalle origini all'età romana
Andrea Manzo
Alessandra Bravi
Nubiapremessa
La Nubia propriamente detta è la regione che il Nilo attraversa tra ed-Debba e Assuan, ma spesso questa denominazione [...] il tempio di Apedamak a Musawwarat es-Safra o il santuario delle acque a Meroe, con coeve opere dell'Egittotolemaico suggeriscono in alcuni casi un intervento di maestranze egiziane. Sebbene il retaggio napateo e gli elementi esogeni siano evidenti ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
toparchia
toparchìa s. f. [dal gr. τοπαρχία, lat. toparchia; v. toparca]. – Nell’Egitto tolemaico e in Palestina, ciascuna delle suddivisioni dei varî distretti che formavano il territorio dell’antico Egitto; sopravvissuta in età romana, l’istituzione...