MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] tuttavia non mancano esempi di diversa concezione e di maggiore autonomia. Essi sono ampiamente testimoniati per l'Egittotolemaico, anche se quasi esclusivamente attraverso le rappresentazioni figurate (ma un esempio superstite è presso il Ramesseo ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] (ibid., XXXIII (1829), pp. 151-192): un’impresa pionieristica per la papirologia documentaria e la conoscenza dell’Egittotolemaico.
Tra i lavori di pertinenza orientalistica le Sacre Scritture furono sempre presenti sullo scrittoio dell’abate Peyròn ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] ricollegherebbero all'introduzione di culti e riti egizî nell'Italia meridionale e pertanto ai rapporti istituiti con Alessandria e l'Egittotolemaico.
Bibl.: Pieper, in Pauly-Wissowa, III A, 1927, c. 447 ss., s. v. Skarabäen, con bibl. prec.; P. E ...
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SEGRÈ, Angelo
Mattia Balbo
– Nacque a Tivoli (Roma) il 3 febbraio 1891 da Giuseppe, industriale, e da Amelia Treves.
La famiglia paterna era originaria del Mantovano, quella materna apparteneva alla [...] , docente di storia antica. I suoi primi lavori, infatti, riguardarono i sistemi di misure vigenti nell’Egittotolemaico, romano e bizantino: la forte impronta diacronica, che gli permetteva di muoversi agevolmente tanto nella documentazione greco ...
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EMBLEMA (ἔμβλημα o ἐμβεβλημένα)
O. Elia*
Originariamente viene così definito qualsiasi oggetto lavorato, inserito in uno più grande e di diversa maniera (da ἐμβάλλω = lat. conicio, insero).
Il termine, [...] ne limitavano l'impiego al solo uso rituale.
L'origine di tale tecnica è da riportarsi con ogni probabilità all'Egittotolemaico dal quale proviene un numero molto notevole di emblemata di gesso, calchi dagli originali di argento, databili sin dall ...
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CAVALIERE TRACIO
E. Will
Antica divinità tracia. Senza dubbio il primitivo concetto del C. intento ad allontanare dai campi e dal gregge gli animali malefici si andò trasformando in quello di protettore [...] C. Assai più antiche sono le origini del culto e dell'iconografia. Monete di alcune città trace, documenti dell'Egittotolemaico, e anche dei testi confermano l'importanza che questo culto assunse già nell'epoca ellenistica (v. cultuale, bassorilievo ...
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VEIANO
A. L. Lombardi
Comune del basso Viterbese gravitante storicamente nell'area del medio Mignone, nel cui territorio si colloca l'area archeologica di Fontiloro. Questo sito si trova in una profonda [...] , a una fabbrica locale i cui modelli figurativi, di carattere cultuale, sono da ricercarsi nell'ambito dell'Egittotolemaico. Le antefisse raffigurano infatti Iside nell'iconografia di Iside-Thermoùthis, ricorrente e diffusa nel periodo ellenistico ...
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Tolomei
Il nome Tolomeo designa tutti i sovrani macedoni dell’Egitto. La supremazia della dinastia nella regione egiziana risale al periodo successivo alla morte di Alessandro, quando Tolomeo I Sotere [...] e in Persia, divenendo così il promotore della maggiore fase di espansione del potere dei Lagidi. Un periodo di decadenza dell’Egittotolemaico si ebbe sotto il regno di Tolomeo IV Filopatore, quando si affermò sempre di più l’egemonia della Siria di ...
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Vedi TUNAH dell'anno: 1966 - 1973
TUNAH
S. Donadoni
Presso Hermopolis in Medio Egitto, è nota per una necropoli di Bassa Epoca. La tomba più notevole è quella di Petosirys: si tratta di un edificio [...] la tomba data attorno al 300 a. C.) giungevano in quel momento in Egitto. Questa apertura a nuove ispirazioni non fruttificherà molto nell'Egittotolemaico, e anche in questi precoci esempî non raggiunge una fusione unitaria delle varie componenti ...
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SOSTRATOS (Σώστρατος, Sostratus)
Red.
4°. - Architetto, nativo di Cnido, figlio di Dexiphanes, fiorito nella prima metà del III sec. a. C.
La sua fama è soprattutto legata all'ideazione e costruzione [...] nello spirito costruttivo dell'ellenismo. S. è anche da ricordarsi per l'eccezionale importanza che seppe conquistarsi nell'Egittotolemaico. Infatti egli prese parte anche alla vita pubblica quale ambasciatore e confidente del re, come si apprende ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
toparchia
toparchìa s. f. [dal gr. τοπαρχία, lat. toparchia; v. toparca]. – Nell’Egitto tolemaico e in Palestina, ciascuna delle suddivisioni dei varî distretti che formavano il territorio dell’antico Egitto; sopravvissuta in età romana, l’istituzione...