FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] però proprio della cosiddetta trabeazione ionica.
Così noi conosciamo, certo in dipendenza di influssi e modelli orientali (meno dall'Egitto che non dalla Mesopotamia e dall'Asia Anteriore preellenica, cfr. Demangel, Frise ionique, 40 e ss., 56 e ss ...
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BUTRINTO
A. Tschilingirov
(gr. ΒουθϱωτόϚ; lat. Bothrotum; albanese Butrint)
Città dell'Albania situata alla confluenza dell'omonimo fiume nel lago di Vivari, all'estremo margine sudorientale della penisola [...] a dado sui quali si imposta un architrave leggermente arcuato. I capitelli e le colonne sono di spoglio e provengono dall'Egitto, con molta probabilità da un edificio romano di epoca imperiale. La vasca battesimale 'a quadrifoglio' era realizzata in ...
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La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] cinque navate con martyrion poligonale includente la grotta sacra, poi la chiesa giustinianea con tre absidi disposte a trifoglio.
In Egitto J. B. Ward Perkins ha riveduto gli scavi del Raugmann nel Santuario di S. Menna giungendo a nuovi risultati e ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] altre grandi basiliche costruite su sacre memorie o su tombe in epoche immediatamente successive, cioè nei secc. 4° e 5°, come in Egitto la basilica di S. Menna ad Abū Minā (tomba di s. Menna), a Gerusalemme quella della tomba di Maria a Getsemani ...
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TIMGAD
A. Bonanni
(lat. Thamugadi)
Centro dell'Algeria orientale posto al confine con la Tunisia, alle pendici settentrionali dell'Aure (mons Aurasius), in corrispondenza della pianura ove confluiscono [...] dell'occupazione vandala: il confronto più stretto è stato istituito con l'insediamento di Qaṣr Qarum-Dionysias in Egitto (Lassus, 1981). Il complesso tamogadense, che prevedeva un solo varco di accesso, era strutturato internamente con un corpo ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] , 1994).
Dopo essere sbarcato ad Acri il 7 settembre del 1228, Federico infittì i rapporti diplomatici con il sultano d'Egitto. Illustre mediatore era l'emiro Fakhr al-Dīn. Ma, poiché si protraevano più del previsto le trattative, dopo settimane d ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] i muri laterali in opus quadratum.
a) Ponti egiziani. - I primi p. di pietra che conosciamo furono costruiti in Egitto nell'epoca dell'Antico Regno. Sono tutti p. di piccole dimensioni, inseriti in terrapieni, sui quali passava la via processionale ...
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SILOS, Santo Domingo de
D. Ocón Alonso
Monastero spagnolo, in prov. di Burgos, situato nella valle di Tabladillo, in Castiglia, sulla strada verso Soria, intorno al quale sorge il piccolo centro abitato [...] eccezione di due istoriati: quello dell'Infanzia, il nr. 38 (Annunciazione, Visitazione, Natività, Annuncio ai pastori e Fuga in Egitto; Pérez de Urbel, 1930), e quello della Passione, il nr. 40 (Ingresso a Gerusalemme, Lavanda dei piedi, Ultima Cena ...
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MOISSAC
M. Durliat
Centro della Francia sudoccidentale (dip. Tarnet-Garonne), situato in un vasto complesso alluvionale sulle rive del fiume Tarn, a km 3 dalla confluenza con la Garonna.Il nome di M. [...] tramite motivi evangelici legati a Cristo e alla Vergine: Annunciazione, Visitazione, Adorazione dei Magi, Presentazione al Tempio e Fuga in Egitto. A sinistra, sono poste a confronto le sorti degli eletti e dei reprobi, con l'aiuto della parabola di ...
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MALAGA
S. Alcolea Gil
MÁLAGA (lat. Malaca; arabo Mālaqa)
Città della Spagna meridionale, in Andalusia, posta al centro di una baia prospiciente la costa del Marocco.In origine colonia punica, a partire [...] smaltato si combinava con un'altra di colore blu cobalto. La lussuosa maiolica di M. veniva esportata soprattutto in Italia, in Egitto e in Persia, ma piatti e brocche dette di Malyk giungevano nel sec. 14° anche in Inghilterra. È molto probabile che ...
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Egitto
– Nome della regione storica e stato dell’Africa settentr., che nell’uso fam. è frequente nella locuz. d’Egitto, con cui si disapprova o si nega un’affermazione, una scusa, una richiesta altrui, ripetendone la parola o la frase: ma...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...