Pittore (n. 1607 - m. Napoli 1656). Allievo di M. Stanzioni, e influenzato dal Domenichino, si distingue dagli altri pittori napoletani del tempo per il purismo classicizzante delle sue opere: a Napoli, [...] S. Carlo con s. Domenico che riceve il rosario dalla Madonna (S. Domenico Maggiore); Annunciazione (S. Gregorio Armeno); Madonna col Bambino (S. Marta); Fuga in Egitto, Compianto di Cristo (Pin. di Capodimonte), ecc. ...
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TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] (v. in seguito tutti i passi che vi si riferiscono, anche sotto la voce soffitto).
I. Egitto. - I t. derivanti dall'architettura a capanna dell'alto Egitto ci sono noti anzitutto da raffigurazioni o da imitazioni nelle tombe. Essi sono sempre a curva ...
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TEMPERA
M. Cagiano de Azevedo
La tecnica della pittura a t. ha per particolarità di usare colori sciolti in acqua e addizionati di un glutine, che deve fissarli al supporto dopo che saranno stati spalmati. [...] Questa tecnica è documentata in tutti i paesi del Mediterraneo.
La si conosce infatti in Egitto, basti citare il pannello ligneo del Museo dell'Istituto Orientale dell'Università di Chicago, probabilmente risalente alla VI dinastia, dipinto su ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος)
L. Guerrini
Personaggio noto soltanto per aver donato, a Samo, la libertà al servo Esopo (v. vol. iii, pag. 443). I due personaggi, riconoscibili [...] per i nomi scritti accanto, sono presenti su una stoffa del VI-VII sec. d. C. rinvenuta ad Antinoe, in Egitto, ora conservata al Museo Archeologico di Firenze.
Bibl.: Haustrath, in Pauly-Wissowa, VI, 1909, c. 1709, s. v. Fabel (per l'aneddoto di ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] gli esemplari conservati ci riportano all'ambito della scultura; innanzi tutto il cosiddetto Z. del tempio di Ḥatḥōr di Denderah in Egitto, oggi al Louvre, che risale all'età tiberiana circa ma che si ispira a un modello ellenistico più antico. Alla ...
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SARJAN, Martiros Sergeevič
Xenia Muratova
Pittore sovietico armeno, nato a Nachicevan-sul-Don (odierna Rostov sul Don) il 28 febbraio 1880 e morto a Erevan nel 1972. Fu allievo di V. Serov e K. Korovin [...] alla Scuola di pittura, di scultura e di architettura a Mosca (1897-1904). I suoi viaggi in Turchia, Egitto e Iran (1910-11, 1913) ebbero un grande ruolo nella sua formazione di pittore permettendogli di trovare i motivi più adeguati alla sua ricerca ...
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SATURNINO (Iulius Saturninus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano. Mauro o gallo di origine, fu da Probo preposto alla Siria; si dichiarò imperatore in Oriente (280) ma fu ucciso dai suoi soldati [...] contro Probo dopo la sua ribellione e la proclamazione avvenuta in Alessandria.
Di lui esistono due aurei rinvenuti in Egitto, in cui il ritratto è una pedissequa ripetizione di quello di Probo.
Bibl.: E. A. Stückelberg, Bildnisse röm. Kaiser ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] del IV millennio a.C. sia per la costruzione delle tombe reali, sia per l'architettura civile e religiosa. A sud dell'Egitto i resti più antichi di strutture di mattoni crudi, databili alla metà del III millennio a.C., sono stati messi in luce ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] , N. S., v-vi, 1956, p. 5 ss. S. del Gargano: S. Ferri, in Boll. d'Arte, 1962, p. 103 ss.
Bibl.: Egitto: G. Jequier, Manuel d'archéologie égyptienne, Parigi 1924, pp. 351-360; J. Vandier, Manuel d'archéologie égyptienne, I, vol. 2, Parigi 1952, pp ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] ragione di ritenere che anche in quelle regioni la figura dell'a. non fosse troppo diversa da quello che era in Egitto. Più accentuato fu forse il carattere sacerdotale dell'a. nell'ambito delle civiltà sumerica e mesopotamica per cui egli doveva in ...
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Egitto
– Nome della regione storica e stato dell’Africa settentr., che nell’uso fam. è frequente nella locuz. d’Egitto, con cui si disapprova o si nega un’affermazione, una scusa, una richiesta altrui, ripetendone la parola o la frase: ma...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...