EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 1ºott. 1538 da Giovanni di Leonardo, del ramo della famiglia che dimorava a S. Leonardo, e da Canziana Zorzi di Luca di Francesco.
Il nonno paterno, Leonardo [...] dei posti - non meglio precisato - di console. Si susseguirono per alcuni anni diversi tentativi per accedere ai consolati o di Egitto o di Siria, sempre con esito sfortunato.
L'E. abitava con i fratelli, come attesta una dichiarazione di decima del ...
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ILLUMINATO da Chieti
Nicolangelo D'Acunto
Nacque a Chieti nella prima metà del XIII secolo. Nulla si sa delle sue origini familiari, né della data del suo ingresso nell'Ordine francescano.
I., che fu [...] nelle biografie francescane. Bonaventura riferisce che il compagno di Francesco che prese parte al viaggio di quest'ultimo in Egitto nel 1219-20 si chiamava Illuminato (Legenda maior, IX, 8, in Fontes Franciscani, p. 860). Lo stesso frate avrebbe ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] dell’infortunio all’occhio.
Il 5 febbraio 1902 Pea sposò Aida Caciagli, figlia di un mosaicista fiorentino emigrato ad Alessandria d’Egitto, da cui ebbe tre figli: Valentina (1903), Pia (1904) e Marx (1906).
Il 18 aprile 1902, dopo la caduta da una ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] nella valle del Nilo). Il B. non poté però proseguire la sua missione in Etiopia e in India poiché il sultano d'Egitto Ǧaqmaq si rifiutò di dargli il permesso. Dei risultati della sua missione al Cairo diede notizia ad Eugenio IV, prima, mandando in ...
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PIAGGIA, Carlo Valeriano
Francesco Surdich
PIAGGIA, Carlo Valeriano. – Nacque nel 1827 a Badia di Cantignano, nel Comune di Capannori (Lucca), da Pietro, un mugnaio, e da Jacopa Marraccini. Era il terzogenito [...] trasferì al Museo di antropologia, dove tuttora si trovano.
Il 22 gennaio 1860 lasciò Livorno per tornare ad Alessandria d’Egitto e quindi a Khartoum, che raggiunse passando per Suakin nel Mar Rosso. A ottobre vi incontrò il marchese Orazio Antinori ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] allora l'Impero bizantino, attaccato, a sud, dai Persiani, i quali, impadronitisi della Siria, della Palestina e dell'Egitto, erano giunti dinnanzi a Costantinopoli che, attestatisi in Calcedonia, minacciavano direttamente; e a nord, dagli Avari, i ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] disagevole e poco ambita: a spingerlo era la passione africana manifestatasi in lui dopo un viaggio in Eritrea e in Egitto nel 1905. Lo secondò in questo passo l'allora direttore degli Affari politici del ministero degli Esteri Giacomo Agnesa che ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] della famiglia, lasciò precipitosamente Torino per la Francia, e si recò in seguito a Malta e in Grecia. Giunto infine in Egitto, dove nel novembre del 1847 nacque una figlia, il L. divenne assistente del medico del viceré, al seguito del quale ...
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AGLIO, Agostino
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Nacque a Cremona il 15 dic. 1777 dal notaio Gaetano e da Anna Maria Mondoni. Dal 1789, trasferitosi a Milano, studiò con G. Albertolli a Brera; nel 1798, arruolatosi volontario nella [...] Kauffmann, alla fine del 1799. Incontratosi a Roma con William Wilkins, partì con questo per un lungo viaggio in Egitto e in Grecia, prolungatosi fino al 1802. Durante questo viaggio eseguì disegni e rilievi dei monumenti visitati per la Magna ...
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GEREMIA, Giuseppe
Salvatore de Salvo
Nacque a Catania il 19 nov. 1732 da Giacomo e Maria Berretta. Fin da ragazzo dimostrò, secondo l'abate F. Ferrara, "un forte interesse verso la musica" (p. 511) [...] 354), è probabile che il G. realizzasse, quale lavoro finale al termine degli studi, l'oratorio La fuga in Egitto, o Gesù trafugato in Egitto (Napoli, Bibl. del Conservatorio S. Pietro a Majella, Collezioni, 21.5.1). Nel 1759, a Catania, nella chiesa ...
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Egitto
– Nome della regione storica e stato dell’Africa settentr., che nell’uso fam. è frequente nella locuz. d’Egitto, con cui si disapprova o si nega un’affermazione, una scusa, una richiesta altrui, ripetendone la parola o la frase: ma...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...