Raffaele Mauriello
In termini geopolitici, il ‘Crescente fertile’ rappresenta l’idea di unire sotto un’unica guida i territori che vanno dalla Palestina all’Iraq compresi, passando per la Transgiordania, [...] territorio, con l’eccezione dell’attuale Giordania. Proprio il re giordano Abdullah II e i suoi alleati nell’area – Egitto, Arabia Saudita e Israele (e Turchia?) – sono inquietati da tale fenomeno. Il Crescente sciita favorisce, infatti, la crescita ...
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Termine che in varie determinazioni geografiche ricorre con il significato di oriente.
Nel significato di paese posto a E rispetto a una data località, come L., a partire dal 13°-14° sec., nell’uso marittimo [...] Costantinopoli e Smirne), della Siria, della Palestina e dell’Egitto.
L. spagnolo Il versante mediterraneo della Spagna, dove a E da quelle di Siria, Libano e Israele e a S da quelle dell’Egitto; a O confina con lo Ionio e a N con l’Egeo. Nella parte ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] politicamente e culturalmente più sensibile, confinando a sud con l’Egitto, a nord in origine con i domini di Lisimaco, poi Cappadocia; si consolidava il regno di Pergamo, mentre l’Egitto conquistava la Cilicia, la Licia e varie piazzeforti in Ionia ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, nel Vicino Oriente; il territorio confina a N con la Siria, a NE con l’Iraq, a SE e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] della G. nel mondo arabo, già ridottosi in seguito alla guerra del Kippūr (1973), che aveva visto la riconciliazione con Siria ed Egitto e un limitato intervento a fianco della Siria.
Per il timore di un ritorno all’isolamento la G. condannò la pace ...
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Il regime di Damasco è stato duramente colpito dalle proteste popolari che hanno interessato il mondo arabo nei primi mesi del 2011. Dopo la caduta dei regimi tunisino ed egiziano, infatti, le proteste [...] , Damasco e Aleppo, non siano stati teatri di scontri e rivolte - al contrario di quanto avvenuto in Tunisia ed Egitto, le cui manifestazioni anti-regime hanno visto il loro fulcro proprio nelle rispettive capitali Tunisi e Il Cairo - le proteste ...
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Dopo la Seconda guerra mondiale e, più segnatamente, dopo il disimpegno britannico dall’area del Medio Oriente e del Mediterraneo orientale nel 1947, gli Stati Uniti si sono fatti carico, direttamente [...] ) un interlocutore stabile nella discussione delle questioni più problematiche della regione. Non a caso la Giordania e l’Egitto sono gli unici due paesi arabi che hanno stretto delle relazioni diplomatiche con Israele e lo hanno riconosciuto come ...
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A fronte dell’inefficacia dell’Organizzazione dell’unità africana nel perseguire gli obiettivi di integrazione, sviluppo e pacificazione del continente, verso la fine degli anni Novanta vi furono alcune [...] l’Unione Africana, mentre al summit del G8 di Genova del 2001 i presidenti di cinque stati africani - Algeria, Egitto, Nigeria, Senegal e Sudafrica - lanciarono la New Economic Partnership for Africa’s Development (Nepad).
Il Nepad nasceva come la ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] appoggiato le proteste popolari soprattutto in un paese, l’Egitto di Hosnı Mubarak, che costituiva un perno della politica Morsi, la politica estera degli Stati Uniti in relazione all’Egitto sta vivendo un periodo di parziale ridefinizione. Obama ha ...
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urbanesimo
Espansione demografica delle città in seguito all’immigrazione di massa della popolazione rurale. Il fenomeno dell’u. si lega, nelle diverse epoche, a situazioni geografiche ed economiche [...] la formazione delle più antiche città, verificatasi, fra il 7° e il 2° millennio a.C., in Mesopotamia, Egitto, India, Cina. Le funzioni di tali agglomerati urbani erano rivolte soprattutto al sostentamento dell’apparato politico, militare e religioso ...
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Valeria Talbot
I paesi del Medio Oriente sono caratterizzati da un profondo deficit democratico. Si tratta per la maggior parte di regimi autoritari, siano essi monarchie o repubbliche, contraddistinti [...] maggior parte dei paesi del Nord Africa e del Medio Oriente, portando alla caduta di autocrati di lunga data in Tunisia, Egitto, Libia e Yemen.
Malgrado le aspettative, la nascita di nuove democrazie nella regione è in là da venire. Si tratta infatti ...
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Egitto
– Nome della regione storica e stato dell’Africa settentr., che nell’uso fam. è frequente nella locuz. d’Egitto, con cui si disapprova o si nega un’affermazione, una scusa, una richiesta altrui, ripetendone la parola o la frase: ma...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...