FORMICHI, Carlo
Paolo Taviani
Nato a Napoli il 14 febbr. 1871 da Giuseppe e Vincenza Pisa, si era appassionato allo studio del sanscrito già prima di giungere all'università, dove lo continuò sotto [...] di lezioni di sanscrito nell'Istituto Santiniketan, nel Bengala.
Nel 1928 tenne una serie di corsi e conferenze in Egitto. Nel 1929 fu nominato titolare della neoistituita cattedra di cultura italiana presso la University of California (Berkeley), da ...
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Vecchio Testamento. - Critica del testo. - Gli anni che vanno dal 1960 al 1975 sono stati dedicati particolarmente alla progettazione e alla pubblicazione di edizioni critiche della B. ebraica e delle [...] valore sui due codici, mentre la scoperta di P75 ha avuto conseguenze importanti per la nostra conoscenza del testo antico vigente in Egitto. Si riteneva infatti ancora da molti che codici come il Vaticano B e il Sinaitico א fossero il frutto di una ...
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ZENODOTO (Ζηνόδοτος, Zenodŏtus) di Efeso
Giorgio Pasquali
Filologo alessandrino, scolaro di Fileta di Coo. Come il suo maestro e come tutta la prima generazione dei grammatici alessandrini, fu, secondo [...] versi erano omessi da parte della tradizione, mentre questa non confermava per altri il dubbio del critico. Gli scavi d'Egitto ci hanno rivelato che in quel paese circolavano esemplari omerici allargati con aggiunte di minimo valore. Merito di Z. fu ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] sotto gli Idrisiti, seguì un periodo in cui il M. fu disputato fra Omayyadi di Spagna e Fatimidi di Tunisia ed Egitto. Si successero quindi i due grandi imperi berberi degli Almoravidi e Almohadi (11°-12° sec.) che rappresentarono il periodo di ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] si unirono dal 17° sec. e dal 1724 ebbero un proprio patriarca. Armeni di Aleppo si unirono nel 18° sec.; Copti di Egitto nel 19° sec. (dal 1895 con propria gerarchia). Una comunità uniata etiopica si costituì per opera dei lazzaristi dal 1839. Altri ...
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Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto.
Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a un ente [...] dipendono dalle proprietà formali (o assiomi) delle operazioni definite nel sistema (➔ algebra).
La lettera come comunicazione
Nell’antico Egitto le l. erano scritte su papiri, su cocci o su tavolette d’argilla. Le l. egiziane e babilonesi più ...
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Gli ultimi quarant'anni hanno apportato dei cambiamenti profondi alle nostre conoscenze delle l. a.; scoperte di nuovi documenti, decifrazione di scritture, nuovi studi si sono succeduti con tale rapidità [...] lingue meno note. Il Cario (v. IX, p. 6) è attestato dal 6° secolo a. C. in poche iscrizioni (in parte provenienti dall'Egitto e in un caso da Atene!); parte dell'alfabeto è di origine greca, ma parte rimane d'incerta lettura e origine. Il carattere ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] 1909 e, durante la prima guerra mondiale, lo sterminio in massa del popolo armeno. I superstiti ripararono nella Repubblica d’A., in Egitto, in Siria, in Libano, in Israele, in Iran, in Europa e negli Stati Uniti. Al termine della guerra, le potenze ...
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MICENEO
Anna Sacconi
(App. IV, II, p. 471)
Linguistica. - Ricordiamo preliminarmente che è invalso l'uso d'indicare convenzionalmente con il nome di m. la lingua dei testi greci scritti nel 2° millennio [...] di almeno un altro regno nella Creta occidentale, che doveva sparire dalle grandi rotte commerciali che conducevano all'Egitto e a Levante e commerciare unicamente, dipendendone, dalla metropoli vittoriosa. Di conseguenza vi sono buoni motivi per ...
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Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SE e formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti [...] sec., il consiglio popolare non fu più convocato. Fu però la conquista francese (1798), nel corso della spedizione di Napoleone in Egitto, a porre fine al dominio dei Cavalieri, che scacciati non rimisero più piede a Malta.
Nel 1800 H. Nelson assediò ...
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Egitto
– Nome della regione storica e stato dell’Africa settentr., che nell’uso fam. è frequente nella locuz. d’Egitto, con cui si disapprova o si nega un’affermazione, una scusa, una richiesta altrui, ripetendone la parola o la frase: ma...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...