(arabo sharīf) Nel mondo musulmano, in senso tecnico il discendente da Maometto attraverso sua figlia Fāṭima e il marito di lei ‛Alī. Gli s. si dividono in hasanidi e husainidi, a seconda che si vogliano [...] , formano una specie di aristocrazia religiosa. Molte dinastie nella storia musulmana sono di vera o asserita origine sceriffale: tali gli s. della Mecca, i Fatimidi d’Egitto e le due dinastie Sadiana e Filālī degli s. o sultani del Marocco. ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] elementi pittografici, è logografico, in quanto un segno rappresenta una parola della lingua parlata. Come in Mesopotamia e in Egitto, la formazione della lingua cinese fu un processo governato dal cosiddetto 'principio del rebus', in base al quale ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] : in breve, come dice Erodoto nel 450 a.C. circa, "i nomi di quasi tutti gli dei vennero alla Grecia dall'Egitto". Questo modo di vedere fu largamente accettato dagli Europei fino agli inizi del XIX secolo, più esattamente fino al 1830 circa, quando ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] , cammello, elefante, bue, pecora), nel quale i vari argomenti sono trattati in modo piuttosto sommario.
Lo stesso visir del sultano d'Egitto al-Malik al-Nāṣir, Tāǧ al-Dīn Abū ῾Abd Allāh Muḥammad ibn Muḥammad (640-707/1242-1307), scrisse un'opera di ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] direzioni tra nord-sud ed est-ovest. Spesso i defunti erano orientati in relazione al corso di fiumi, come nell'Egitto predinastico e in Africa centrale. Molto diffuso nell'Africa settentrionale, nord-orientale e orientale era l'uso, a tutt'oggi ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] e beneficiavano di razioni di grano elargite dal granaio reale. Erano dunque oggetto di una certa considerazione sociale.Nell'Egitto dei faraoni l'epoca migliore per gli artigiani è stata certamente quella del Medio Impero, e particolarmente per gli ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
L'allevamento forniva oltre ai generi alimentari, tra cui carne, grasso, latticini, materie prime industriali [...] altra un animale per la cavalcatura. Il cavallo era presente con quattro razze principali: turcomongola, iranica, berbera, siriaca. L'Egitto fu il punto d'incontro tra il cavallo siro-arabo e quello dell'Africa settentrionale, da cui ebbe origine ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] pays estranges (1555), è un buon esempio di questo confronto critico:
Poiché questa Colocasia è chiamata anche Loto o Fava d'Egitto, avendo visto che non ci era servito a niente ricercare diligentemente i suoi semi e che anche quelli del Cairo se ne ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] le terre che lavorano e sulle quali sembra che in taluni casi possano vantare diritti di possesso. Lo stesso termine nell'Egitto tolemaico indica invece la popolazione di etnia egizia soggetta a prestazioni d'opera di tipo pubblico: ciò consente una ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] in evidenza che, già nel sec. X, furono intensi i rapporti epistolari dei medici ebrei tra la Puglia, la Spagna e l'Egitto; nel 1130 c'era persino una nave che percorreva regolarmente una rotta che collegava Gaeta con l'Oriente e il mondo ispanico ...
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Egitto
– Nome della regione storica e stato dell’Africa settentr., che nell’uso fam. è frequente nella locuz. d’Egitto, con cui si disapprova o si nega un’affermazione, una scusa, una richiesta altrui, ripetendone la parola o la frase: ma...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...