ANGELELLI, Giuseppe
Isa Belli Barsali
Nacque il 7 dic. 1803 a Coimbra (Portogallo) da Piero, romano, e Carolina Grifoni, fiorentina; seguì i genitori nel 1807 in Brasile e nel 1816 nel Perù, poi in [...] . 1844.
Fonti e Bibl.: G. E. Saltini, G. A. pittore toscano, Firenze 1866; I. Rosellini, Giornale della spedizione letteraria toscana in Egitto negli anni 1828-1829,a cura di G. Gabrieli, Roma 1925, pp. XXII, LVII, 3 e passim; Carteggio inedito di I ...
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Pittore (Pesaro 1612 - Verona 1648). Si formò nell'ambito del tardo manierismo marchigiano, sensibile, in particolare, all'arte di F. Barocci; fu poi allievo, a Bologna, di G. Reni. Al sottile classicismo [...] , associò una vena di vivace na turalismo. Tra le sue opere: Madonna della Cintola (Fano, Pinacoteca); Riposo in Egitto (Milano, Brera; Roma, Gall. Colonna e Gall. Doria); Susanna e i vecchioni, Immacolata, s. Giovanni Battista (Bologna, Pinacoteca ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] di uffici pubblici, di istituzioni pubbliche e culturali ecc.
Dalle origini alla fine dell’Impero Romano
Nell’antico Egitto i p. reali e principeschi constavano di varie costruzioni a un piano, di mattoni e legno, raggruppate intorno a più cortili e ...
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Vedi NAPATA dell'anno: 1963 - 1995
NAPATA (Np.t, τὰ Νάπατα, Napăta)
A. M. Roveri
Città nubiana nell'attuale provincia di Dongola nel Sudan, tra la terza e la quarta Cateratta del Nilo, ove il fiume forma [...] ., N. cedette alla più meridionale Meroe il ruolo di capitale.
La breve "avventura nubiana" non fu però senza seguito per l'Egitto, dato che essa apportò ad una civiltà in via di esaurimento una linfa vitale che doveva avere le sue manifestazioni più ...
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Pittore (Siena 1571 - ivi 1639); allievo di F. Vanni e di V. Salimbeni, l'influsso del Caravaggio fu poi decisivo per la sua arte; fu uno dei più importanti pittori toscani del sec. 17º. Tra le sue opere [...] principali: la Morte del b. Antonino Patrizi a S. Agostino di Monticiano, la Fuga in Egitto (1621) nella chiesa di S. Pietro alle Scale a Siena; l'Indemoniata (1628) in S. Domenico a Siena, ecc. n Il figlio Domenico (Siena 1609 - ivi 1663) fu anch' ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] e quella diffusione che ne avrebbero fatta una delle arti principali e più colte del Medio Evo.
1. Egitto. − Non si sa quando in Egitto si fosse incominciato a produrre papiri illustrati. Il primo esempio noto risale già alla fine del Medio Regno o ...
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Vedi MEGIDDO dell'anno: 1961 - 1995
MEGIDDO (ebr. Měgiddü; latino Mageddo)
G. Furlani
Antica città della Palestina, preisraelitica, posta ad occidente della pianura d'Esdrelon, su di un contrafforte [...] della catena del Carmelo. Situata in ottima posizione strategica, fu perciò spesso prima meta delle campagne militari dei faraoni d'Egitto in Siria. Le sue rovine si trovano nel Tell Mutesellim, collina di 191 m d'altezza.
Gli scavi vi sono stati ...
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‛AKKA (egiz. ‛Aka, lettere di el-‛Amārnah Akka, assiro Akkū, ebr. ‛Akkō)
G. Garbini
Città sulla costa della Fenicia meridionale (divenuta più tardi S. Giovanni d'Acri); fu un importante centro di commercio [...] marittimo e terrestre.
Nel periodo di el-‛Amārnah subì, come le altre città fenicie, il dominio dell'Egitto; più tardi passò sotto quello degli Assiri (Assurbanipal punì duramente una sua ribellione) e quindi degli Achemènidi. Nel periodo persiano, e ...
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Vedi ALICARNASSO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ALICARNASSO (῾Αλικαρνασσός, Halicarnāssus)
L. Rocchetti*
Antica città della Caria, oggi Būdrūm in una insenatura della frastagliata penisola che divide [...] dal Sinus Ceramicus.
Colonia fondata dai Dori di Trezene e capitale dell'Esapoli dorica. Stabilì una fattoria a Naucrati in Egitto e batté moneta dal VI sec. a. C. fino all'imperatore Gordiano. Perduta dagli Ateniesi nella guerra del Peloponneso ...
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CLEOMENE III di Sparta (Κλεομένης, Cleomĕnes)
M. Floriani Squarciapino
Figlio di Leonida, della stirpe degli Agiadi, sposò la vedova di Agide IV e salì al trono appena trentenne (235 a. C.).
Le sue idee [...] sia interne sia contro la Lega Achea. Sconfitto, dopo una serie di successi, a Sellasia (222 a. C.) riparò in Egitto presso Tolomeo Evergete da cui sperava aiuto per riconquistare il trono. Accortosi di non essere che una pedina nel gioco politico ...
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Egitto
– Nome della regione storica e stato dell’Africa settentr., che nell’uso fam. è frequente nella locuz. d’Egitto, con cui si disapprova o si nega un’affermazione, una scusa, una richiesta altrui, ripetendone la parola o la frase: ma...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...