Medico, naturalista e poligrafo (Palermo 1824 - Cairo 1915). Dopo essersi dedicato all'oftalmologia, nel 1845 emigrò in Egitto, dove divenne direttore dell'ospedale governativo di Alessandria ed ebbe molte [...] importanti cariche pubbliche. Lasciò gran numero di scritti (Egyptiaca, 1909) riguardanti la medicina, le condizioni fisiche e sanitarie dell'Egitto, la storia delle scienze e specialmente la geografia e l'archeologia egiziana. ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] 'Impero assiro, ma nel 525 cadde in mano ai Persiani e vi restò fino al 405.
Ancor prima che Cambise conquistasse l'Egitto, Ciro, il fondatore dell'Impero persiano nel 539, aveva esteso le sue conquiste in direzione dell'Asia Minore e della Lidia ...
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Nome preso in Oriente dal medico ed esploratore tedesco Eduard Schnitzler (Oppeln 1840 - territ. di Kinena, Congo, 1892). Recatosi in Egitto nel 1873 e di qui a Kharṭūm e a Lado, capol. della Provincia [...] i servizî sanitarî; ebbe poi il titolo di bey della Provincia. La rivoluzione mahdista (1883-84) gli tagliò le comunicazioni con l'Egitto ed egli in compagnia di G. Casati si spostò più a sud, a Wadelai. Una spedizione in suo aiuto, condotta da E ...
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Medico, nato il 29 maggio 1855 a Melbourne, morto il 27 novembre 1931. Medico militare, fu a Malta e in Egitto (1884-89), poi insegnante di patologia nella scuola medica militare di Netley e nel Sudafrica [...] (1894-1901). Nominato maggior generale nel 1912, comandò il Royal Army Medical College, dal 1914 al 10 maggio 1919, quando fu collocato a riposo. Nel 1903 (e successivamente nel 1908-10) fece parte della ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] onorarlo e consulente. Il C. fece allora da tramite per lo sviluppo dei rapporti commerciali tra il Regno àakdo e l'Egitto, fondando nel contempo con un socio a Firenze una piccola banca, la ditta Castelnuovo-Costa. Sempre a Firenze, fondava nel 1862 ...
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Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato nelle dita delle mani come ornamento, come simbolo del vincolo matrimoniale, come insegna di dignità.
Arte
In Egitto l’uso dello scarabeo [...] come sigillo mobile montato in un cerchio si ebbe dalla IV dinastia; dalla XVIII vi fu anche l’a. con castone piatto inciso. Degli a. d’oro cretesi-micenei, usati come sigilli, con castoni ellittici incisi ...
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Lessona, Michele
Naturalista e letterato (Venaria Reale, Torino, 1823 - Torino 1894). Laureatosi in medicina nel 1846, dopo un breve periodo di esercizio professionale a Torino si trasferì in Egitto, [...] dove fu chiamato a dirigere l’ospedale di Khankah, presso Il Cairo. Rientrato in patria nel 1850, lasciò la professione medica e si mise a insegnare scienze naturali nelle scuole superiori. Nel 1854 ottenne ...
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Succo condensato (detto anche meconio) ottenuto per incisione delle capsule di Papaver somniferum, pianta erbacea originaria dell’Asia Minore e coltivata in India, Cina, Giappone, Afghanistan, Macedonia, [...] Bulgaria, Turchia, Iran ed Egitto.
La sua composizione è molto complessa e piuttosto varia. Solitamente contiene per circa un quarto un gran numero (25 ca.) di alcaloidi (morfina 10-12%, codeina 0,2-0,8%, noscapina 5-6%, tebaina 0,2-0,3%, papaverina ...
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Chirurgo (Baudéan, Pirenei, 1766 - Lione 1842). Attivo nell'armata del Reno, istituì le "ambulances volantes"; fu docente nella scuola militare di Val-de-Grâce, poi chirurgo dell'armata italiana e direttore [...] del servizio sanitario della spedizione in Egitto, quindi chirurgo capo degli ospedali della guardia consolare. È considerato il creatore della moderna chirurgia di guerra. Le sue opere riguardano i traumi, il tetano, gli aneurismi traumatici, l' ...
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Archeologia
Processo, naturale o artificiale, attraverso il quale viene bloccata la decomposizione dei tessuti di un cadavere, preservandolo nel tempo in forme simili all’aspetto originario.
La m. mediante [...] imbalsamazione raggiunse il più alto grado di perfezione nell’antico Egitto. Il procedimento, modificato nel corso del tempo, veniva praticato da personale specializzato in strutture situate nelle necropoli o presso la tomba del defunto, e consisteva ...
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Egitto
– Nome della regione storica e stato dell’Africa settentr., che nell’uso fam. è frequente nella locuz. d’Egitto, con cui si disapprova o si nega un’affermazione, una scusa, una richiesta altrui, ripetendone la parola o la frase: ma...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...