L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] nel periodo di Amarna, quando il faraone Amenhotep IV/Ekhnaton trasferì la sua residenza da Tebe ad Akhetaten, nel Medio Egitto, una città di nuova fondazione e che quindi non poteva vantare alcun precedente in fatto di necropoli regali o private ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] ma solo uno o pochi esemplari che rispondevano a certe caratteristiche fisiche e di colore. Un solo animale in tutto l'Egitto era creduto essere il toro Api di Menfi, considerato ad un certo punto della storia egiziana come ipostasi del dio Ptah ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] un lato sulla chiamata divina da parte di Amon-Ra, divenuto ora il dio dello Stato, protettore della famiglia reale e quindi dell'Egitto, e dall'altro lato sul ruolo di salvatore del paese e di benefattore dei sudditi. Anche i re del Medio Regno si ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] ; A.J. Spencer, Early Egypt. The Rise of Civilization in the Nile Valley, London 1993.
Il fenomeno urbano nel vicino oriente e in egitto
di Mario Liverani
La città del Vicino Oriente antico (3500-300 a.C. ca.) ha una storia lunga e precoce, che le ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] il nome persiano di una misura di capacità; il mudd corrispondeva in Iraq a circa 1,05 l, in Siria a 3,67 l, in Egitto a 2,51 l. La diversità dei pesi e delle misure designati dallo stesso termine è un fenomeno comune a tutti i Paesi musulmani. Quasi ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] assicuravano tra le due rive del Mar Rosso il traffico di spezie, di pietre preziose, d'oro e di rame tra Aden e l'Egitto da una parte e tra l'Asia e l'Africa dall'altra. Sotto gli Ayyubidi, Aydhab divenne uno dei porti più frequentati del mondo ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] spettante al contadino fino a 1/3 o 1/4 del totale. Pur essendo il valore della terra molto basso sia in Egitto che in Mesopotamia, cioè grosso modo pari a un raccolto annuale, la pratica dell'affitto si rivelava comunque remunerativa. Il problema ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] necessaria una continua ridefinizione dei confini agricoli. La ricerca di soluzioni metriche via via più raffinate che ne scaturì favorì la formazione di un consistente patrimonio di conoscenze tecnico-pratiche, ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] il primo esemplare accertato di ossa di cavallo proveniente da Isin (1900 a.C. ca.). La grande diffusione del cavallo, in Egitto e nel Vicino Oriente, si verifica verso la metà del II millennio a.C., quando l'invenzione della staffa e le tecniche ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] furono uno dei temi preferiti dagli artisti. Lo studio degli armoniosi corpi degli atleti, spesso idolatrati come divinità, guidò Policleto all'elaborazione del suo 'canone', concretizzato nella statua ...
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Egitto
– Nome della regione storica e stato dell’Africa settentr., che nell’uso fam. è frequente nella locuz. d’Egitto, con cui si disapprova o si nega un’affermazione, una scusa, una richiesta altrui, ripetendone la parola o la frase: ma...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...