Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] le piante, gli uccelli (partendo dalle oche), i pesci, e ancora gli uccelli, i quadrupedi, le fortezze nubiane, le città dell'Alto Egitto (fino al IX nomós), i pani e i dolci, i cereali, le parti del manzo da macello, i minerali e la frutta. Soltanto ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] abitative e lavorative disseminate nel territorio e luoghi di riunione comuni. Su questo schema vennero realizzati i monasteri di Kellia, in Egitto, le cui costruzioni tra la fine del IV e il VII secolo si disseminarono in un'area di 16 km², di ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] una maggiore quantità di documenti, ma restano difficili i sincronismi con la Siria, con l'Anatolia (cioè con la storia hittita), con l'Egitto e con l'Iran (cioè la storia dei regni elamiti). Gli scribi della Siria del Tardo Bronzo (1500-1200 a.C.) e ...
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Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose, rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà dell’Oriente, includendo in questo termine [...] la costa dell’Africa settentrionale, l’Egitto e l’Etiopia, e i paesi asiatici, dall’Asia Anteriore al Giappone.
Lo studio di alcune fra queste lingue e civiltà orientali risale al Medioevo: ebraico e arabo furono studiati fin dal 13° sec. sia per ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] (marittimi e fluviali). Ad esempio il percorso dal Basso Egitto a Punt avviene dapprima per via fluviale risalendo il Nilo Sargon II di aver aperto al commercio assiro il "porto d'Egitto" fino ad allora "sigillato", come luogo in cui Assiri ed ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] 0 e 1 - vede la Francia, l'Italia e la Spagna attestarsi attorno alla quota di 0,9, il Marocco e l'Egitto limitarsi a 0,6 (v. Bonavero e Dansero, 1998).
5. La trasformazione insediativa
Il processo di urbanizzazione continua la sua inesorabile marcia ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] tomba di un notabile a Tebe le figure rappresentano gli abitanti di Keftiou e le iscrizioni indicano che le loro navi arrivarono in Egitto durante il regno di Hatshepsut e di Thutmosis III e forse anche prima. La fine dei contatti tra Creta e l ...
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Sub tuum praesidium Il più antico inno alla Madonna che si conosca, ancora oggi presente nella liturgia. Un frammento dell’originale greco è stato ritrovato in un papiro del 3°-4° sec. proveniente dall’Egitto. [...] Se ne hanno due versioni posteriori: l’orientale (bizantina, da cui deriva l’ambrosiana) e l’occidentale (alessandrino-romana) ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] rotte monsoniche, ad Aden e probabilmente nei porti egiziani. Altrettanto noti sono i Karimi, una dinastia di commercianti con base in Egitto che possedeva una flotta e agenzie nei porti del Mar Rosso e in India. Al Cairo era celebre il funduq al ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] territori conquistati e questa prassi si mantenne per tutta la durata del califfato. I pesi in vetro, denominati fals e fabbricati in Egitto durante tutto l'VIII secolo con un valore da 9 a 36 ḫarrūba, possono essere l'indice di una eccezione, ma l ...
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Egitto
– Nome della regione storica e stato dell’Africa settentr., che nell’uso fam. è frequente nella locuz. d’Egitto, con cui si disapprova o si nega un’affermazione, una scusa, una richiesta altrui, ripetendone la parola o la frase: ma...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...