Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio [...] alcuni sigilli sotto lo strato di calcestruzzo che coprì il primo palazzo e con ogni verosimiglianza coeve ad affini esemplari egizî della XII dinastia: la fondazione del primo palazzo di Festo andrebbe quindi collocata agli inizî del II millennio a ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] forma di piccolo tempio, databili tra il II e il I sec. a.C. Quella di Ptolemaios, di pietra, è in stile egiziano ma con inserti di false finestre a grata.
Il procedimento di mummificazione fu molto semplificato e si caratterizza per l'uso abbondante ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] scrittura. È per questo che vastissimo è il campo della g. antica, che si estende dalle lontane civiltà orientali, mesopotomica ed egizia, a quella egeo-cretese ed alle altre: la greca, l'etrusca e via dicendo, che si succedettero nel tempo. Per la ...
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L'egittologia
Sergio Donadoni
L'egittologia come scienza ha un'esatta data di nascita: il 1822 con la Lettre à Mr. Dacier, in cui J.-F. Champollion (1790- 1832) ha posto il fondamento alla lettura [...] d'Inghilterra), di G. Passalacqua, di G. Anastasi e di altri hanno costituito il nucleo dei primi e più importanti musei egizi d'Europa. Proprio per alimentare questo mercato, l'Egitto dell'inizio del XIX secolo fu percorso da personaggi di varia ...
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Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (Mediolanum, Mediolanium)
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
Sorta in zona abitata nella media e tarda Età del Bronzo in area [...] d'Italia, sorto nella seconda metà del 16oo, che offre, insieme ad altre collezioni, anche una piccola raccolta di antichità egizie, etrusche e romane. Ma la ricchezza della Biblioteca consiste nella raccolta di codici e manoscritti, tra i quali si ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] di Serapide e di Iside, particolarmente diffusi in Italia nel I sec. a. C., derivano gli a. serpentiformi di ispirazione egizia.
Profondamente si differenzia da questi tipi l'a. curule, che era di proprietà dello Stato e veniva concesso ai cittadini ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] invadono anche l'Egitto. In realtà oggetti egiziani si conoscevano già da tempo sul suolo greco: una coppa in bronzo egizia proveniente da Lefkandì si data probabilmente al IX sec. a.C., mentre gioielli egiziani sono attestati in Grecia a partire ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] del santuario delle divinità alessandrine, santuario che certamente dovette esistere nelle vicinanze del teatro, a giudicare dai molti reperti “egizi”, dalle dediche a Iside e Serapide e dalla statua di Serapide (già nella collezione Maffei, oggi a ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] e Creta all'inizio del MT. Sono stati trovati in Egitto solo pochi frammenti di vasi di questo periodo e l'unico oggetto egizio a Creta è un'anfora con il nome di Thutmosis III (1504-1450 a.C. ca.), scoperta in una tomba di Katsambas. Tuttavia ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] ufficialmente a Roma con la stessa precocità e con la stessa fortuna di quello di Cibele. Le divinità egizie, ad esempio, furono dapprima contrastate dalle autorità che volevano impedire il propagarsi dell'influenza culturale di Alessandria, poi ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...