Scienza egizia. Matematica
Walter Friedrich Reineke
Friedhelm Hoffmann
Matematica
Nel mondo ellenistico, l'antichissimo, venerando e nondimeno meraviglioso Egitto era considerato la culla della scienza. [...] a 100 cubiti, ossia pari a 52,5 m ca., mentre per misure itinerarie era usato l''iteru' (ı̓trw), poi detto anche 'miglio egizio', pari a 20.000 cubiti, vale a dire 10,5 km ca.
Dal cubito sono dedotte anche le misure dell'area di superfici: 1 'cubito ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] mondo greco, l'Oriente e l'Egitto; ne derivò una ellenizzazione di queste regioni, ma anche l'aumento delle influenze orientali ed egizie sulla Grecia. In questa fase, però, la civiltà greca era già radicata e le sue basi erano poste, per cui le ...
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equazioni
Roberto Levi
La traduzione matematica di un problema
Le equazioni sono lo strumento per affrontare quasi tutti i problemi che richiedono una risposta quantitativa. Spesso il modo più efficace [...] equazioni, cioè in linguaggio matematico, le sue teorie
Una storia antica
La storia delle equazioni è molto antica. Già gli Egizi e i Babilonesi sapevano risolvere le equazioni più semplici, quelle di primo e di secondo grado, pur non disponendo del ...
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Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] demotici (periodi ellenistico e romano) si fa uso dei numeri decimali e si esprimono le frazioni nel modo tradizionale egizio, cioè come somme di frazioni unitarie; le operazioni con le frazioni sono tuttavia svolte tramite frazioni vere e proprie ...
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calcolo
Niccolò Guicciardini
Eseguire operazioni matematiche per risolvere un problema
La soluzione di alcuni quesiti si trova svolgendo un numero finito di operazioni matematiche. Partendo dai dati [...] complicate regole che era necessario applicare per operare con i numeri scritti in notazioni non posizionali, come erano quella egizia o quella romana. La notazione posizionale in base dieci fu adottata dagli Arabi, che durante il Medioevo divennero ...
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Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] raccolto tra due contadini, per sapere quante spade devono essere prodotte se ogni soldato ne vuole tre, e così via. Gli Egizi impararono presto e bene a fare calcoli e non meno bravi di loro furono gli antichi Babilonesi, ma sono stati sicuramente i ...
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geometria
Walter Maraschini
Dalla misura della Terra all'organizzazione degli spazi
La geometria, 'sorella' dell'aritmetica e dell'algebra, è una parte della matematica che oggi si studia a scuola, [...] geometria (parola composta da due termini greci, il cui significato è "misurazione della Terra") si deve far risalire agli antichi Egizi. In Egitto chi possedeva un terreno era tenuto a pagare una tassa; ma ogni anno il Nilo straripava tra luglio e ...
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Archeologia
Monumento sepolcrale proprio dell’antico Egitto, dove era per lo più riservato ai faraoni. La forma della costruzione è quella del solido geometrico che da essa ha preso il nome. Le prime p. [...] a Napata e a Meroe (dall’8° sec. a.C.).
Monumenti a forma piramidale, di dimensioni anche maggiori di quelli egizi, sono noti nei centri precolombiani dell’America Centrale e Meridionale: aztechi e maya costruirono p. a gradini, con sulla cima una ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] da questa ponendo un lato uguale a zero, per determinare l'area di un triangolo, si incontravano già in testi egizi e babilonesi. Gli scritti di matematica del Corpus agrimensorum contenevano anche nozioni che non erano di alcuna rilevanza per l'uso ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] orientali, con i quali erano in contatto (7°-6° sec. a.C.); ma la m. ellenica si differenzia subito da quella egizia o babilonese per: a) la generalità dei risultati; per es., il teorema cosiddetto di Pitagora era noto per alcuni triangoli rettangoli ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...