Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] di architettura". Il Manette, che rilevò anche molti monumenti egiziani, scriveva nel 1880 di credere "che in tutti i tempi gli Egizî hanno conosciuto la vòlta. Se essi non l'hanno più impiegata è perché essi sapevano che la vòlta porta in sé il suo ...
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Monumento monolitico dell’antico Egitto, dalla caratteristica forma quadrangolare allungata e sottile, terminante con una punta piramidale. Rappresentazione di un simbolo solare, gli o. portavano incise [...] . Attualmente in Egitto rimangono solo 5 o. (due a Karnak, gli altri tre a Eliopoli, Luxor e Il Cairo). Gli o. egizi furono imitati in Etiopia (➔ Aksum) e molti giunsero a Roma in periodo imperiale come ornamento di monumenti. A partire dal 16° sec ...
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THUTMOSI (dal gr. Τύϑμωσις, trascrizione dell'ant. egiz. ṣḥūtmŏśe [ṣḥwtj-msj.w] "Thóut sta partorito [nel neonato]")
Giulio Farina
Nome di persona in Egitto, portato anche da quattro faraoni della XVIII [...] potere per venti anni, eliminando quasi del tutto il legittimo sovrano.
Tali furono gl'inizî del regno più glorioso che la storia egizia ricordi; perché Th. III fu sommo sia nelle opere di pace, sia in quelle di guerra. Fu sepolto nella tomba n. 34 ...
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Singh, Simon Lehna
Singh, Simon Lehna. – Scrittore, regista e autore televisivo inglese (n. Wellington 1964). Figlio di genitori indiani emigrati in Inghilterra, specializzato in fisica delle particelle [...] (1998; trad. it. Codici e segreti, 1999), dedicato all’importanza delle tecniche di criptaggio delle informazioni, dagli antichi egizi all’informatica di massa. Nel primo decennio del 21° secolo, S. continua a dedicarsi alla divulgazione fondendo la ...
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Pittore ateniese, padre dello scultore Antenore, già in fama nel 510 a. C.: contro un errato calcolo di date fatto da Plinio (Nat. Hist., XXXV, 56) E. deve quindi esser fiorito alla metà del sec. VI a. [...] prima lode, cioè che E. avesse distinto i sessi con colorazioni diverse, non persuade, perché era già procedimento antico (degli Egizî, dei Minoici, poi dei vasi greci a figure nere, ecc.) di ricoprire con colore chiaro le parti nude delle donne ...
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Vestirsi
Vinicio Ongini
Nudi o vestiti
Fin dall'Età della Pietra gli uomini hanno imparato a coprirsi per ripararsi dal freddo e dal caldo eccessivi. Tuttavia già i nostri antenati indossavano certi [...] 'uomo di Similaun, e a lavorare e utilizzare materiali come il lino e il cotone.
Vestiti anche per l'aldilà
Gli Egizi usavano vestiti fatti di lino bianco e dalle forme geometriche; i più ricchi si ornavano di preziosi gioielli e tingevano i tessuti ...
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Additivi alimentari
Corrado L. Galli
Barbara Beretta
Gli additivi alimentari sono sostanze prive di potere nutritivo che vengono aggiunte agli alimenti per esaltarne sapore, aspetto, odore ecc. ed [...] dell'anidride solforosa e le proprietà coloranti e aromatizzanti di alcune sostanze erano già note agli antichi egizi, mentre gli antichi romani utilizzavano il sale e il salnitro per salvaguardare gli alimenti dalla contaminazione microbica ...
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Scrittore, drammaturgo e saggista sloveno (n. Maribor 1948). Autore poliedrico e versatile, la sua produzione letteraria, inizialmente costituita da racconti e romanzi, si è ampliata notevolmente, affiancando [...] stopinj ("Trentacinque gradi", 1974), va segnalato il polemico saggio Egiptovski lonci mesa (1994, Vasi di carne egizi), nel quale J. ha analizzato lucidamente la situazione della società postcomunista, oscillante fra il rifiuto del passato ...
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Giocattolo in forma di fantoccio di legno, cartapesta, celluloide, di materia plastica.
Diffusa sin dai tempi più antichi, al punto che non è chiaro in certi casi se debba essere considerata come giocattolo [...] l’uso di b. è testimoniato presso gli Aztechi; alla civiltà babilonese appartiene un esemplare d’alabastro con braccia mobili; gli Egizi ebbero b. snodabili di legno dipinto; i Greci e i Romani usarono per la loro fabbricazione l’argilla, il legno, l ...
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Scultore, pittore, incisore (Vrpolje, Croazia, 1883 - Notre Dame, Indiana, 1962). Studiò con I. Rendić a Spalato e poi a Vienna; fu per due anni a Parigi, fortemente impressionato da A. Rodin, e a Roma [...] 1911), eseguì altre numerose sculture, spesso in legno, di forte impronta espressionistica, in cui s'avvertono ricordi di stili arcaici egizî ed ellenici. Partecipò alla Biennale di Venezia nel 1942; si trasferì allora in Italia e poi in Svizzera. In ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...