I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] lati, a Delo e a Mileto, è di ascendenza egizia, come i modelli degli stessi leoni eretti sulla strada . a.C. prende forma un temenos consacrato a una divinità epicoria libyo-egizia, assimilata ad Afrodite. Dalla fine del V sec. a.C. il culto ...
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Vedi BUCAREST dell'anno: 1973 - 1994
BUCAREST
Vl. Dumitrescu
Musei Archeologici. - Materiali archeologici sono conservati nei seguenti musei della città:
Museo Nazionale di Antichità. - Dipende dall'Istituto [...] , bizantine e feudali. Il museo possiede anche alcune collezioni provenienti da altri paesi, acquistate nel secolo passato: pezzi egizi di varie epoche, una bella serie di strumenti di pietra levigata e di selce provenienti dalla Danimarca, vasi ...
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CASALI, Giovanni Battista
Nicola Parise
Nato a Roma nel 1578 da Raffaele e da Faustina de' Miccinelli, abbracciò lo stato ecclesiastico e si addottorò in leggi. Camerario dell'ospizio di S. Trinità [...] sacris Christianorum ritibus (ibid. 1645), pubblicate nuovamente a Roma nel 1646, insieme con il saggio sui riti egizi, sotto il titolo di Sacrae profanaeque religionis vetustiora monimenta (nuova edizione con il titolo De profanis et sacris ...
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CREVOLA, Giuseppe
Giovanni Rodella
Con tutta probabilità fu figlio dell'architetto e pittore decoratore Gaetano. Il C. svolse principalmente l'attività di ornatista a Mantova e nel suo territorio nell'ultimo [...] inquadranti lunghi candelabri a grisaille su fondo dorato il carattere ibrido di tali decorazioni inglobanti motivi egizi, greci, romani e rinascimentali è chiara testimonianza dell'atteggiamento "storicistico" dell'ambiente accademico mantovano di ...
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Elemento architettonico che costituisce la parte terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale, con funzione di collegamento fra tale struttura e quelle sovrastanti di regola a sviluppo [...] o figurate, come nella massima parte dei c. egizi, nell’arte persiana e in quella dei paesi orientali il fusto, con una parte inferiore simile al c. palmiforme egizio, l’intermedia con mensole terminanti in volute, la superiore con mezze ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
(XXI, p. 70; App. II, II, p. 199)
Storia del manoscritto. − Il l. manoscritto e la sua storia dall'antichità al Basso Medioevo (v. manoscritto, XXII, p. 143) [...] sono state condotte sulla tipologia dei volumina ritrovati nella cosiddetta ''Villa dei papiri'' a Ercolano e di quelli greco-egizi provenienti da cartonnage di mummia. Manca tuttavia una ricerca esaustiva, come quella dovuta a E. G. Turner (1977 ...
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TINTURA
Luigi Caberti
. Industria tessile (fr. teinture; sp. tintura; tedesco Färberei; ingl. dyeing). - Per tintura s'intende l'arte di dare a un supporto qualsiasi una colorazione regolare, uniforme, [...] che, applicata su lana, serviva alla preparazione di tessuti di valore quasi inestimabile. Buone cognizioni di tintura ebbero gli Egizî, i quali conobbero, a quanto risulta dalle bende delle loro mummie, l'arte di servirsi dell'indaco e probabilmente ...
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SANITARIA, LEGISLAZIONE
Alessandro MESSEA
Michele LA TORRE
Alberto LUTRARIO
. Tenuto per fermo, secondo il pensiero del Romagnosi, che lo stato dev'essere una grande educazione e una grande tutela, [...] " che appresta, in diritto, i mezzi per tale importante e benefica azione.
La storia antica dei popoli d'Oriente, Egizî, Indiani, Cinesi, Persiani, Israeliti, ci tramanda notizia delle loro opere, delle loro leggi e delle loro pratiche d'igiene ...
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L'arco, arma usata fin dai tempi antichissimi e per la caccia e per la guerra, consta nelle sue parti essenziali di un lungo e sottile elemento fatto di materia flessibile, e di una corda od altro elemento [...] nel mezzo. Più semplice, di un sol pezzo, sembra fosse invece l'arco neolitico.
In epoca storica troviamo ambedue le forme. Presso gli Egizî e presso gli Ebrei l'arco semplice, di corna di capro o di legno e tendini di bue, era quello di uso comune ...
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Il vocabolo è venuto dagli Arabi di Spagna, presso i quali al-manākh designava tavole astronomiche che davano il modo di determinare il giorno della settimana, di trasformare una data qualsiasi di un'èra [...] al ravvicinamento il fatto che il contenuto degli almanacchi del sec. XIII e seguenti non è quello dei suddetti libri egizî, che evidentemente corrispondevano ai parapegmi (παραπήγματα) dei Greci, già in uso nel sec. IV a. C., indicanti le fasi della ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...