Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pubblicazione degli Emblemata di Alciati, nel 153, porta alla nascita di un nuovo [...] rimane l’uso del latino, adatto alle modalità di una conoscenza superiore che si ricollega alla lingua sacra degli Egizi. Nel 1556, Pietro Valeriano, ispirandosi alle epigrafi di Orapollo, tenta in 58 libri una spiegazione simbolica di entità ...
Leggi Tutto
scrittura
Domenico Russo
La trasmissione delle conoscenze
Il termine scrittura indica i sistemi di tracce grafiche convenzionali dotate di significati che gli uomini hanno adoperato per registrare e [...] più bella, famosa e amata scrittura umana, la scrittura geroglifica (Egizi). Oltre che per la loro intrinseca bellezza e per l’aria esempio fare in italiano con la parola tavola, che in egiziano avremmo dovuto scrivere senza le vocali, cioè tvl. Se ...
Leggi Tutto
CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] tav. 115, 124, 128-130; C. Appetiti, S. Eustachio, Roma 1964, p. 74; L. Ferrara, Gall. Borghese. Decorazione della volta della Sala Egizia, in Boll. d'arte, L (1965), p. 123, fig. 72 s.; A. Haidacher, Gesch. der Päpste in Bildern, Heidelberg 1965, p ...
Leggi Tutto
Le biblioteche
Paolo Traniello
Ridurre a una esposizione sintetica di tipo lineare la storia plurimillenaria di un’istituzione comunemente denominata biblioteca appare compito tanto arduo da sconsigliare [...] IV (1367-1350), nell’antico Egitto, costituita da un’ampia raccolta di tavolette di argilla, nonostante che gli antichi egizi facessero uso per la scrittura fin dal 3° millennio a.C. anche del papiro, materiale per altro più facilmente deperibile ...
Leggi Tutto
TRIONFO (triumphus, ϑρίαμβος)
G. A. Mansuelli
La tradizione letteraria antica fa concordemente risalire la pratica e l'apparato trionfale all'Etruria; gli studî recenti hanno riconnesso il termine latino [...] manchino in altre epoche e in altri ambienti. Scene di accompagnamento o di ingresso solenne del Faraone su rilievi egizî, e del re su rilievi mesopotamici, sono da ricordare a questo proposito. Particolare considerazione meritano i rilievi indiani ...
Leggi Tutto
Numerazione
Walter Maraschini
Come si denominano e come si scrivono i numeri
In ogni lingua i numerali, cioè le parole che indicano i numeri, sono diversi: uno, due, tre in italiano diventano one, two, [...] e rappresentare numeri più grandi è necessario creare raggruppamenti. Già nei sistemi più antichi, creati dai Sumeri, dagli Assiro-Babilonesi e dagli Egizi, esistono simboli e parole speciali per il 12 o per il 60, per il 20 o per il 10. Alla fine ...
Leggi Tutto
CAYLUS, Anne Claude Philippe conte di
E. Lissi
Uno dei maggiori antiquarî-archeologi del XVIII secolo, nato a Parigi nel 1692, morto a Parigi nel 1765.
Nel 1716 visita Smirne, Efeso, Colofone, si ferma [...] d'arte bisogna possedere la materia da cui essa è prodotta, studia ed esperimenta il processo di mummificazione presso gli Egizi, ed è in grado di dichiarare che Erodoto è più esatto di Diodoro (Des embaumements des Égyptiens), si preoccupa della ...
Leggi Tutto
galli, fagiani e pavoni
Giuseppe M. Carpaneto
Dalla foresta al pollaio
All'ordine dei Galliformi appartengono gli uccelli da cortile, ospiti di fattorie e giardini, quasi tutti provenienti da paesi [...] dal vincitore. La faraona (Numida meleagris) è invece una specie originaria dell'Africa e allevata fin dal tempo degli antichi Egizi.
Fagiani, pavoni e tacchini
L'ambiente originario dei fagiani e dei pavoni è l'Asia meridionale, nelle cui foreste ...
Leggi Tutto
Termine accolto dalla Crusca e oggidì usato per indicare così il mezzo rilievo come il basso rilievo e il rilievo schiacciato, caratterizzati da riduzioni dei piani plastici.
Riportiamo, per maggiore chiarezza, [...] 'un tempio, e il re vi appare recando sul capo la canestra dei muratori. L'arte è più rozza che nei primi rilievi egizî, ma v'è una forte analogia di tecnica, nata spontaneamente. La stele di vittoria del re Eannatum, di poco posteriore, è grossolana ...
Leggi Tutto
I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] panneggio. Nell'area di Mileto sono attestate sin dalla prima età arcaica figure di leoni di marmo, di un tipo di derivazione egizia, nei santuari e nella tomba di Kazartepe (metà del VI sec. a.C.). Lungo la Via Sacra del santuario di Didyma, oltre ...
Leggi Tutto
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...