ORFEI, Riccardo
Leonardo Angelini
ORFEI, Riccardo. – Nacque a Bazzano, in provincia di Bologna, il 12 luglio 1908 da Paolo, artista circense, e da Ersilia Rizzoli, cantante e comica.
La ricostruzione [...] ; L. Angelini, L’attore-giocoliere. Da Enrico Rastelli al nuovo circo, Roma 2008; R. De Ritis, Storia del circo. Dagli acrobati egizi al Cirque du Soleil, Roma 2008; S. Lorenzetto, Dopo il duce, vengo io. Col circo bonifico le città ridotte a paludi ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] si infittirono gli incontri con un Oriente ‘mistico e magico’. Ermetismo, occultismo, magia, teurgia, astrologia divinatrice, culti astrali, misteri egizi, non erano stati senza eco nei secoli di mezzo; ma fu soprattutto dagli anni 1440 in poi che se ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] 1700 a. C.), in cui sono fissati anche gli onorari dei chirurghi e la loro punizione in caso di colpa. Della m. egizia ci sono pervenuti preziosi documenti costituiti da vari papiri, tra cui quello di Ebers (scritto intorno al 1550 a. C.), contenente ...
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strumento Nome generico di qualunque arnese necessario per compiere determinate operazioni o per svolgere un’attività.
Fisica e tecnica
Nel linguaggio scientifico e tecnico, il termine, accompagnato spesso [...] contemporaneamente: è il caso dell’organo, un aerofono, e del pianoforte, un cordofono.
Storia degli s. musicali
Già tra gli Egizi, i Cinesi, gli Indiani, gli Assiro-Babilonesi, gli Ebrei erano in uso s. di vario tipo: arpe, liuti, cetre, flauti ...
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STATISTICA
Luigi GALVANI
Corrado GINI
Ugo GIUSTI
Riccardo BACHI
. Secondo l'opinione più reputata il termine statistica deriva dall'italiano stato, statista, di uso comune presso i politici italiani [...] Persia, al ritorno degli Ebrei in Gerusalemme dopo la cattività di Babilonia (Esdra, II e Nieemia, VII). Gli antichi Egizî eseguirono, essi pure, catasti e censimenti demografici, talora con l'annotazione dello stato civile dei censiti (E. Engel, in ...
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Vescovo di Cesarea (di Palestina), dove forse era nato, tra il 260 e il 265. Durante molti anni visse in stretta relazione con Panfilo che, diventato presbitero della Chiesa, aveva fondato in Cesarea un [...] τε καὶ βαρβάρων), composta circa il 303. Una prima parte è un'esposizione dei sistemi cronologici dei Caldei, Assiri, Ebrei, Egizî, Greci e Romani; la seconda contiene una serie di tabelle in cui gli anni sono disposti in colonne parallele secondo le ...
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Il nome, proposto dal Chierici, venne a questo periodo dell'incivilimento umano dal fatto che, mentre in esso si scopersero i primi metalli, il rame e in qualche paese l'oro, per foggiarne oggetti d'ornamento, [...] di Sira (Egeo) e su gemme di Creta, sono rappresentati navigli. Barchette votive si hanno a Filacopi, a Cipro, nelle tombe egizie; la barca è scolpita sulla parete di una grotticella di Anghelu Ruiu e su monumenti preistorici svedesi. Vi si volle per ...
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TERAPIA (gr. ϑεραπεία)
Ugo DE' CASTRO
Cesare PATRIZI
Cesare SIBILLA
Terapia medica. - È quella parte della medicina che tratta del modo e dei mezzi di combattere e prevenire le malattie. La terapia [...] all'esposizione delle abitazioni ai venti e al sole per renderle più salubri, del valore terapeutico dei varî climi; gli Egizî e gli Assiri esponevano il corpo nudo ai raggi del sole per fortificarlo; Oribasio consigliava i bagni di mare nelle ...
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Nome di antica popolazione affine e non ben distinta dai Geti, le cui sedi, naturalmente non sempre rigorosamente chiuse dagli stessi confini, si possono porre lungo il corso del Basso Danubio e specialmente [...] eccitazione del vino e dell'ebbrezza. Nucleo fondamentale della dottrina di Zamolxis, che Strabone dichiara allievo di Pitagora e degli Egizî, è la credenza nell'immortalità dell'anima, e nella gioia senza fine che attende dopo la morte chi è vissuto ...
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GATTO (dal lat. cattus [Palladio] di origine celtica; lat. scient. Felis; fr. chat; sp. gato; ted. Katze; ingl. cat)
Oscar DE BEAUX
Nino BABONI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
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Nome volgare applicabile [...] Romani ci hanno lasciato scarsi monumenti che raffigurino il gatto che in genere è menzionato soltanto a proposito degli Egizî, o avendo presente il gatto selvatico (così p. es. Aristotele, Hist. animal., V, passim). I Romani importarono dall'Egitto ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...