acqua
Luigi Cerruti
Una sostanza meravigliosa, indispensabile per la vita
L'acqua liquida ospita e alimenta la vita fin dalle sue origini, e il ghiaccio, acqua solida, protegge la vita acquatica, quando [...] un ruolo così importante nella storia dell'umanità. Grandi civiltà sono sorte sulle sponde di fiumi famosi, così che gli antichi Egizi sono sempre associati al Nilo, i Babilonesi al Tigri e all'Eufrate, gli Indiani al Gange, i Cinesi al Fiume Giallo ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] ed assumere un più spiccato carattere cosmopolita in conseguenza del fatto che Illirici della Dalmazia, Greci e Asiatici, Sirî, Egizî ed Orientali in genere presero stabile o temporanea residenza in città. Il vicino sobborgo di Classe, sorto per ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] il primo orologio ad acqua complesso e il primo automa musicale sono attribuiti entrambi da Vitruvio a Ctesibio, un ingegnere egiziano attivo ad Alessandria intorno al 250 a.C., e che il primo importante trattato sui congegni meccanici fu composto da ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] connesso ai loro rapporti con la Natura stessa.
Le tecniche dell'agrimensura erano già state praticate dai Babilonesi, dagli Egizi e dai Greci. Il contributo dei Greci era in gran parte costituito dalla geometria teorica, elaborata da Talete di ...
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Vicino Oriente antico. Il computo del tempo
Maria Giovanna Biga
Antonio Panaino
Il computo del tempo
I giorni
di Maria Giovanna Biga
Le unità di misura del tempo presso le popolazioni del Vicino Oriente [...] secondo i cicli lunari è valido per la maggior parte degli antichi popoli del Vicino Oriente e del Mediterraneo; soltanto gli Egizi non si conformarono a questo mese lunare e scelsero una misura costante del mese, fissata in 30 giorni (v. cap. III ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] quindici anni. Anche in questo caso le fonti danno notizia di numerosi esoneri tributari per determinati gruppi, e i papiri egizi indicano che dopo il 310 in Egitto il sistema era stato ulteriormente raffinato con la classificazione del paese a cui ...
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matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose [...] prime conoscenze aritmetiche e geometriche sono documentate nelle civiltà preelleniche del Medio Oriente (assiro-babilonesi, egizi); sono perlopiù legate ad attività pratiche (commercio, agrimensura, navigazione), ma lasciano intuire anche probabili ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento l’ars combinatoria di Lullo e le speculazioni cabalistiche di origine ebraica [...] avrebbe esperienza mediante alcun discorso o elegante orazione o scrittura. Tali erano le lettere meglio definite presso gli egizi, che le chiamavan geroglifici o caratteri sacri (...) con le quali ottenevano di colloquiare con gli dei per eseguire ...
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Torquato Tasso, Prose - Premessa
Francesco Flora
Una capacità di alta prosa, anche strettamente speculativa, è da dire ovvia nei grandi poeti, ed è talora non so che garanzia della loro poesia, specie [...] un'occasione di godere poeticamente antiche e recenti immaginazioni, di Platone e di Petrarca, dei prodigi di Mosè e dei maghi egizi o di Apollonio Tianeo, gustando la vaghezza non pur di questo o quel sogno, ma della germinazione stessa del sognare ...
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SIRENE (Σειρῆνες, Sirēnes o Sirēnae)
H. Sichtermann
Entità della mitologia e credenza popolare greca, la cui fondamentale caratteristica, anche se non l'unica, è l'aspetto esteriore, formato da un corpo [...] melia), elemento che riconduce probabilmente a modelli egizî, che esistevano accanto a quelli orientali. Accanto F. Chapoutier, Le trésor de Tod, tav. 67 e fig. ii. Figurazioni greche, egizie ed etrusche: G. Weicker, in Roscher, 1v, c. 601 ss., s. v. ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...