CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] tav. 115, 124, 128-130; C. Appetiti, S. Eustachio, Roma 1964, p. 74; L. Ferrara, Gall. Borghese. Decorazione della volta della Sala Egizia, in Boll. d'arte, L (1965), p. 123, fig. 72 s.; A. Haidacher, Gesch. der Päpste in Bildern, Heidelberg 1965, p ...
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TRIONFO (triumphus, ϑρίαμβος)
G. A. Mansuelli
La tradizione letteraria antica fa concordemente risalire la pratica e l'apparato trionfale all'Etruria; gli studî recenti hanno riconnesso il termine latino [...] manchino in altre epoche e in altri ambienti. Scene di accompagnamento o di ingresso solenne del Faraone su rilievi egizî, e del re su rilievi mesopotamici, sono da ricordare a questo proposito. Particolare considerazione meritano i rilievi indiani ...
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CAYLUS, Anne Claude Philippe conte di
E. Lissi
Uno dei maggiori antiquarî-archeologi del XVIII secolo, nato a Parigi nel 1692, morto a Parigi nel 1765.
Nel 1716 visita Smirne, Efeso, Colofone, si ferma [...] d'arte bisogna possedere la materia da cui essa è prodotta, studia ed esperimenta il processo di mummificazione presso gli Egizi, ed è in grado di dichiarare che Erodoto è più esatto di Diodoro (Des embaumements des Égyptiens), si preoccupa della ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] fittili di navi e di case, ma in generale la t. è stata poco usata rispetto ad altri materiali preferiti dagli Egizi per durezza e levigatezza.
Nella valle dell'Eufrate e del Tigri l'argilla ebbe un impiego larghissimo: nelle tavolette per iscrizioni ...
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Vedi GRAVISCA dell'anno: 1973 - 1994
GRAVISCA (Gravisca, Graviscae)
M. Torelli
Antico porto di Tarquinia, a circa 7 km dal sito della città etrusca e romana, nel luogo dell'abitato medievale e moderno [...] o Clustumina), che a G. esisteva un collegium di liberti, forse Augustali (C.I.L., xi, 3378) e che vi erano praticati culti egizî (v. oltre); l'ultima menzione di G. è la presenza di un vescovo della città al sinodo romano del 504 sotto papa Simmaco ...
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GUALDO (Gualdi), Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Ludovico, dottore in legge, e Ginevra Tabellioni, nacque nel 1576 presumibilmente a Roma - un ramo dell'antica casata riminese dei Gualdo vi [...] e paleocristiana, pietre rare e spoglie di animali esotici. Pezzi di particolare rilievo erano il sistro e il canopo egizi (Roma, Biblioteca Casanatense, Mss., 2462, cc. 37-38 [G. Aleandro]; A. Kircher, Oedipus Aegyptiacus, III, Romae 1654, tav. tra ...
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Vedi ROTULO dell'anno: 1965 - 1997
ROTULO (τόμος, κύλινδρος, volumen)
C. Bertelli
Forma antica del libro, consistente in una striscia di materiale flessibile, prevalentemente, ma non sempre, papiro (v.). [...] striscia che si ritiene fosse la parte inferiore di un r. di cui il frammento con il testo sarebbe nel Museo Egizio di Torino; un frammento conservato a Torino, con raffigurazioni che han fatto pensare all'indiano Kâma-Sutra: esempî, tanto il primo ...
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PETTINE
V.H. Elbern
Utensile munito di dentelli, più o meno sottili, disposti parallelamente, perlopiù utilizzato per la cura e l'ordine dei capelli; gli uomini se ne servono anche per la barba e le [...] in varie occasioni.Alla stessa epoca ca. (secc. 6°-7°) risalgono anche p. decorati con tematiche cristiane, come attestano due esempi egizi, l'uno proveniente da Achmin con Daniele e Tecla tra coppie di leoni (già a Berlino, ora perduto; Wulff, 1909 ...
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MADRID
A. Fernandez de Avilrs
Museo archeologico nazionale. - 1. - Il museo, fondato da Isabella Il nel 1867, fu installato in un edificio chiamato "Casino de la Reina", nella via degli Ambasciatori, [...] il suo interessante carattere "nazionale".
2. - Collezioni di oggetti di provenienza non spagnola. Nonostante vi siano pezzi egizî eccellenti (vasi predinastici, vaso di alabastro a forma di gazzella) quelli che hanno maggiore importanza sono i pezzi ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] 'anima dopo diverse prove e il giudizio divino.
La t. egizia, qualunque sia il suo aspetto esteriore (v. egiziana, arte) sulla cui formazione i precedenti anatolici come quelli egizî non sono stati certamente estranei. Insistono invece maggiormente ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...