CREVOLA, Giuseppe
Giovanni Rodella
Con tutta probabilità fu figlio dell'architetto e pittore decoratore Gaetano. Il C. svolse principalmente l'attività di ornatista a Mantova e nel suo territorio nell'ultimo [...] inquadranti lunghi candelabri a grisaille su fondo dorato il carattere ibrido di tali decorazioni inglobanti motivi egizi, greci, romani e rinascimentali è chiara testimonianza dell'atteggiamento "storicistico" dell'ambiente accademico mantovano di ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] quattro prototipi, e giunge infine - sempre sullo sfondo della storia che vide nascere la basilica, secondo il C., già nell'architettura egizia - ad una sintesi tra i diversi tipi di basilica e i modi formali classicheggianti.
Già il Raggi (pp. 25 s ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] tav. 115, 124, 128-130; C. Appetiti, S. Eustachio, Roma 1964, p. 74; L. Ferrara, Gall. Borghese. Decorazione della volta della Sala Egizia, in Boll. d'arte, L (1965), p. 123, fig. 72 s.; A. Haidacher, Gesch. der Päpste in Bildern, Heidelberg 1965, p ...
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GUALDO (Gualdi), Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Ludovico, dottore in legge, e Ginevra Tabellioni, nacque nel 1576 presumibilmente a Roma - un ramo dell'antica casata riminese dei Gualdo vi [...] e paleocristiana, pietre rare e spoglie di animali esotici. Pezzi di particolare rilievo erano il sistro e il canopo egizi (Roma, Biblioteca Casanatense, Mss., 2462, cc. 37-38 [G. Aleandro]; A. Kircher, Oedipus Aegyptiacus, III, Romae 1654, tav. tra ...
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LANDESIO, Eugenio
Francesca Franco
Nacque il 25 genn. 1809 a Venaria Reale, da Giovanni e Rosa Sander. La famiglia, di origini modeste, si trasferì presto a Roma in cerca di una migliore sistemazione [...] palazzo Borghese. Nel primo il L. affrescò quattro vedute di villa Borghese (1841: Veduta di villa Borghese, I propilei egizi, Il laghetto all'ingresso della porta del Popolo, Il tempietto di Esculapio) e nel secondo quattro paesaggi raffiguranti le ...
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GRAZIOLI (Graziolo), Francesco
Nicoletta Onida
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto scultore, attivo a cavallo tra il XV e il XVI secolo. Un'iscrizione apposta da lui [...] sulle opere di disegno…, II, Venezia 1803, pp. 29 s.; L. Guerra, Dilucidazione de' marmi, iscrizioni, idoli, simboli egizi ed altri monumenti di antichità, in vari tempi dissotterrati e scoperti nella città e territorio di Asolo, Venezia 1805, p. 151 ...
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FABRI, Francesco Saverio
Luigi Samoggia
Nacque a Medicina (Bologna) l'11 genn. 1761 da Giovanni Battista, esponente di una famiglia notabile e membro del Consiglio comunale, e da Antonia Capuzzi di [...] da una piramide, recante il medaglione con il ritratto del generale, fiancheggiata da rocchi di colonna sormontati da vasi egizi, improntata ad un gusto di chiara ispirazione piranesiana, alla stessa maniera del disegno (esistente in copia presso l ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] ) il suo riferimento fu Auguste Choisy con la sua opera di storico della costruzione: egli aveva delineato una sequenza che dagli Egizi giungeva fino alle soglie del XX secolo. Come testimoniato dalla corrispondenza nel 1905-06, il G. ne riprese la ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] antichi greci e latini, dedicato a Pio VI, Siena 1795, in cui tratta degli scavi dì Ercolano (ma non trascura egizi ed etruschi), occupandosi specialmente dei minori, i maggiori essendo già stati illustrati dal Dati, che egli emenda spesso.
Il D ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] (iniziata nel 1588), la fonte di Campo Vaccino (iniziata nel 1592; cfr. D'Onofrio, 1959); le due fontane dei leoni egizi sotto le scale del Campidoglio sono idea del D. solo come inserimento nell'ordine generale della fabbrica capitolina, mentre il ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...