La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] in atto di calpestare il drago e il leone (Salmo XC, 13) e in maniera iconograficamente affine alle rappresentazioni del dio egiziano Horus. Le dimensioni poco vaste dei locali sotterranei (la galleria è lunga m. 8,50 e larga circa 2 e contiene ...
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ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Luciano Ronchi
Il termine "organizzazione" può avere diverse accezioni: può definire uno stato o un'azione. Secondo la prima accezione esso esprime il concetto di organismo, [...] nelle quali la sottomissione e il rispetto vennero assicurati tramite l'autorità e la disciplina. Nelle prime civiltà, quali l'egizia, la greca e la romana e poi nell'ambito delle istituzioni religiose, l'o. di governo della vita comunitaria adottò ...
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Genericamente, è il modo di comunicare agli altri ciò che si sente, si pensa o si vuole. Sono mezzi di espressione la parola, il gesto, il suono, la linea, la forma, il colore. L'espressione, in arte, [...] mostra che se particolari espressioni furono idealmente esaltate nei periodi iu cui l'arte più si creò dei canoni (arte egizia, arte greca del sec. V, arte bizantina), ebbe la massima varietà la rappresentazione della psiche ogniqualvolta la diretta ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] riporta tre diverse unità di misura: il piede romano di 0,29 m; il cubito punico di 0,51 m; il cubito egiziano di 0,52 m. Allo stesso modo, nei monumenti romani della Mauretania sono stati individuati e riportati nell'ambito della tradizione fenicia ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
ΡALESΤIΝA (v. vol. V, p. 874 e S 1970, p. 576)
W. G. Dever
P. Arata Mantovani
Paleolitico (1.000.000-20.000 a.C.). - Il Paleolitico in P. è stato brillantemente [...] idlya), ed è simile alla contemporanea cultura espressa nella regione cisgiordanica, p.es. a Bet Šĕ’an; anche qui l'influenza egizia è una componente essenziale della cultura del Ferro I, come lo era stata nel Tardo Bronzo, ma la presenza di ceramica ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] 3,5). Il rilievo rappresenta una figura maschile barbuta con quattro ali, che ha sul capo una acconciatura analoga a quelle egizie (disco solare, piume, serpente, ecc.). L'abbigliamento è di tipo elamita, e dello stesso modello sono le gambe. Questo ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (v. vol. II, p. 182)
E. Formigli; F. Tiradritti; C. Rolley; R. Ciarla
Tecnica della fusione. - Gli studi sulle antiche tecniche dei grandi b. hanno subito un [...] antico-egiziani in metallo. Ne è palese dimostrazione il gruppo statuario in rame di Pepi I e del figlio, conservato al Museo Egizio del Cairo, che è stato considerato fino a non molti anni fa come una delle prime realizzazioni in b. dell'Egitto.
In ...
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Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] demotici (periodi ellenistico e romano) si fa uso dei numeri decimali e si esprimono le frazioni nel modo tradizionale egizio, cioè come somme di frazioni unitarie; le operazioni con le frazioni sono tuttavia svolte tramite frazioni vere e proprie ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] potere. Ad esempio in India, in certe epoche, l'alfabetismo era prerogativa esclusiva della casta dei bramini; la scrittura egizia aveva un carattere sacro, e poteva essere insegnata solo alla casta sacerdotale, e lo stesso accadeva per l'arabo e ...
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Vedi THEODOROS dell'anno: 1966 - 1973
THEODOROS (Θεόδωρος, Theodorus)
P. Moreno
I numerosi artisti greci di questo nome sono qui appresso elencati in ordine cronologico (v. anche theudoros):
1°. - Figlio [...] in Diodoro, ma si trattava, secondo la stessa fonte, di una figura in bronzo fusa in due pezzi secondo una tecnica egizia.
Unanime negli scrittori è la celebrazione di Th. come bronzista: Platone lo ricordava tra i più antichi e famosi ἀνδριαντοποιόι ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...