GHERMANDI, Quinto
Marta D'Amato
Figlio di Smeraldo e Sofia Cremonini, nacque a Crevalcore (Bologna) il 28 sett. 1916. Nel 1934 si iscrisse al liceo artistico di Bologna, dove ebbe come insegnante C. [...] un periodo di ripensamento e sentì l'esigenza di un'ulteriore ricerca espressiva, che lo portò a guardare l'arte egizia e a scegliere la frontalità come punto di vista privilegiato per le proprie sculture. Nacquero così opere come Pepete a piombo ...
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LASITHI (Λασίθι)
L. Vance Watrous
Altopiano dell'isola di Creta, nella catena montuosa del Diete, c.a 45 km a S della città di Iraklion. Circondato interamente dai monti e di forma approssimativamente [...] di Karphì e di Psychrò (utensili metallici di tipo cipriota, ambra del Baltico, fibule di tipo italico e una figurina egizia) dimostrano l'esistenza di intensi contatti con paesi stranieri.
Nel corso dell'Età Geometrica (1000-750 a.C.) l'insediamento ...
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DEIR el-BALAḤ
F. Baffi Guardata
Località situata c.a 14 km a SO di Gaza, la città più meridionale della Pentapoli filistea; immediatamente a S del centro, scavi israeliani diretti da T. Dothan, a partire [...] faraoni. Entrambe le possibilità sono valide: D. el-B. si trova infatti al centro del territorio dominato nel Bronzo Tardo dalla potenza egizia e il caso della sua area cimiteriale ricalca una situazione creatasi anche a Bet Šĕ'an e a Tell el-Far'a ...
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Ritorno in vita dopo la morte.
R. della carne
Nella storia delle religioni l’idea secondo cui il defunto risuscita a una nuova esistenza – sia che si ritenga che con la morte egli scompaia totalmente, [...] vegetazione, come nel caso del cananeo Baal, del mesopotamico Tammuz, del siro-fenicio Adone, o dell’egizio Osiride. Nello sviluppo della religione egizia alla r. di Osiride partecipa dapprima ogni Faraone, poi ogni uomo, che con l’imbalsamazione e ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] più quei raffronti non ci portano precisamente, come dovrebbero, nella Lidia, ma o nel bacino Egeo, o nei più lontani territorî egizî e siriaci. Sono dunque tali da essere spiegati senza far venire gli Etruschi dalla Lidia, tanto più che si ritrovano ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] Babilonia e in Assiria, il concetto della porta di una città, o di un'area sacra, non è molto differente da quello egizio: anche qui più che di una vera porta di difesa si tratta di un ingresso monumentale, presso il quale si adunavano coloro che ...
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SIBILLA
Alberto PINCHERLE
Nicola TURCHI
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. La Sibilla (l'etimologia del nome è sconosciuta) è una vergine, giovane ma talora pensata anche come decrepita, la quale quando viene ispirata e quasi posseduta [...] come seconda nel suo elenco: ma in realtà è nominata per la prima volta da Euripide.
Gruppo orientale. 15. Sibilla Egizia; è certamente identica alla precedente; Pausania la identifica con la Caldaica.
16. Sibilla Persica. Non si ha di lei nessuna ...
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. L'uso di rivestire i templi con terrecotte è antichissimo, di origine orientale, probabilmente assira; ma il dare a questi rivestimenti forma architettonica è greco.
Il nome antefissa (antefixa-orum) [...] fase, non ancora ricordato e prettamente italico, quello della Giunone Sospita o Lanuvina (che ha indubbî rapporti con l'Hathor egizio), la quale porta un elmo a testa bovina con le caratteristiche orecchie a corna, elmo che fa anche da nimbo alla ...
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HYKSÔS
Giulio Farina
. Designazione degli stranieri che avrebbero invaso l'Egitto e vi avrebbero dominato durante la XV, XVI, XVII dinastia. Il nome Υκσως (latino Ycsos, Eusebio ‛Υκουσσώς, in armeno [...] qualche mese e di giorni, attribuito a parecchi di essi, fa supporre che un folle avvicendarsi di avventurieri sconvolse lo stato egiziano. I dibattiti, del resto, vengono troncati da un frammentino ancora inedito del papiro che dà per i 6 Hyksôs 108 ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] dell'arte dei popoli dei Mari del Sud, degli ex voto popolari, delle stilizzazioni della scultura etrusca (E. Heckel), egizia (O. Müller), o del verticalismo gotico, il primitivo viene sempre assunto non soltanto e non tanto come principio formativo ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...