MONTE ADRANONE
G. Fiorentini
Località del territorio agrigentino, posta a Ν del moderno abitato di Sambuca di Sicilia nella Valle del Belice, al confine tra il territorio provinciale di Trapani e di [...] crollati in sito) fanno supporre caratterizzate da un singolare intreccio di elementi greci e punici (cornici a gola egizia).
La pianta originaria del tempio venne in un secondo momento modificata dalle seguenti aggiunte: un altro ambiente in ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] nel periodo precedente al regno del faraone Sesostri I, e che le cognizioni geografiche contenute nella Bibbia sono tutte di origine egizia. Con ciò il G. mostra di condividere la convinzione, cara alla tradizione ermetica, di un antichissimo sapere ...
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Vedi AMATUNTE dell'anno: 1958 - 1994
AMATUNTE (v. vol. I, p. 300)
P. Aupert
Le campagne di scavo avviate nel sito della città (nel 1975 sull'acropoli da parte di una missione organizzata dalla Scuola [...] studio dei materiali di ogni genere e dell'architettura, essi attestano un'importante influenza orientale, soprattutto fenicia ed egizia, che non riesce tuttavia a mascherare l'ellenizzazione crescente a partire dall'età classica.
Bibl.: Rapporti di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita e l'evoluzione della scrittura
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scrittura costituisce la prima grande [...] scrittura cuneiforme, i geroglifici possono assumere valore di ideogrammi, di fonogrammi, di determinativi grammaticali. Il sistema di scrittura egiziano comprende sotto il Medio Regno 760 segni, di cui 220 di uso comune. I segni sono distribuiti in ...
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Vedi CESARE dell'anno: 1959 - 1994
CESARE (C. Iulius Caesar)
A. Giuliano
Nato a Roma il 1° luglio del 100 o del 102 a. C., bandito da Silla, prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e [...] sino a noi come copie di originali più antichi.
Si possono distinguere due filoni artistici: uno di tradizione greco-egizia che deve avere influito nella creazione del ritratto di Berlino, l'altro rappresentato dal ritratto di Tuscolo, nel quale ...
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calcolo
Niccolò Guicciardini
Eseguire operazioni matematiche per risolvere un problema
La soluzione di alcuni quesiti si trova svolgendo un numero finito di operazioni matematiche. Partendo dai dati [...] complicate regole che era necessario applicare per operare con i numeri scritti in notazioni non posizionali, come erano quella egizia o quella romana. La notazione posizionale in base dieci fu adottata dagli Arabi, che durante il Medioevo divennero ...
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GIOCO
Elvezio Petrozzi
Il termine ''gioco'' si propone come una nozione estremamente complessa in cui sono coinvolte idee di limite, di libertà e di invenzione; si tratta di significati quanto mai vari [...] non dando credito alla derivazione dal sumerico Ur o dall'egizio Senat, si debbono far risalire almeno al g. della molto diffusi in Africa (ma di provenienza araba e di origine egizia), molto simili tra loro. In essi la disseminazione delle proprie ...
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INUMAZIONE e INCINERAZIONE
Ugo Antonielli
La pratica contemporanea e la promiscuità di queste due forme o modi di sepoltura è un fenomeno assai diffuso, che si verifica con varia vicenda nel tempo e [...] , salvo qualche eccezione tra i Sumeri e gli Accadi, caratterizza le antiche civiltà della Mesopotamia, dell'Asia Minore, e l'egizia, nonché la fenicia, meno gli eccezionalissimi casi d'incinerazione praticati per i soli re a Negadah e Abido, e la ...
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SANTUARIO
Franz Rudolf MERKEL
Arnaldo BERTOLA
Sono chiamati santuarî alcuni luoghi considerati sacri perché vi si è rivelata e vi è riconosciuta presente una potenza superiore, alla quale viene ivi [...] primitivo dell'abitazione (Cina e Giappone). Tutti i popoli a sedi fisse dell'antico Oriente, Babilonesi e Assiri, Israeliti, Egizî e Fenici avevano magnifici templi, rimessi ora in luce dai recenti scavi. La legge che sta alla base della concezione ...
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FRONTONE
Antonio Maria COLINI
Adriano PRANDI
. Nel suo significato originario e generico, per frontone s'intende la parte terminale della facciata d'un edificio coperto da un tetto a due spioventi, [...] a Pompei, lati dell'arco d'Orange, palazzo di Diocleziano in Spalato); un altro tipo, probabilmente di derivazione egizia, curva in unico semicerchio le cornici rampanti (Iseo del Campo Marzio, frontoni delle sale che fiancheggiano l'emiciclo dei ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...