Vicino Oriente antico. Il computo del tempo
Maria Giovanna Biga
Antonio Panaino
Il computo del tempo
I giorni
di Maria Giovanna Biga
Le unità di misura del tempo presso le popolazioni del Vicino Oriente [...] secondo i cicli lunari è valido per la maggior parte degli antichi popoli del Vicino Oriente e del Mediterraneo; soltanto gli Egizi non si conformarono a questo mese lunare e scelsero una misura costante del mese, fissata in 30 giorni (v. cap. III ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] tra essi ricordiamo il mago persiano Ostanès, maestro di Democrito; Pamménès e Pibéchius, il cui nome è di origine egizia; Maria di Amram, autrice di un importante trattato relativo agli strumenti alchemici; Comarios ('gran sacerdote'); in altri casi ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] , quelle assai più elaborate delle civiltà del Neolitico e quelle di culture costruttive ancor più perfezionate e recenti - l'egizia per tutte - che si avvalgono non di rado di materiali pregiati provenienti da terre lontane, è forse originariamente ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] per il caffeaus nel parco - ma non è certo che l'opera sia riferibile al G.: vi era conservata una statua egizia, il cosiddetto "Torello Brancaccio", restaurata e ricomposta con integrazioni dall'artista, e oggi in palazzo Altemps a Roma (Curto, 1978 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio del sacro e la nascita del tempio greco
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il tempio greco, nella sua semplice [...] Artemide ad Efeso, di Didima a Mileto, già a partire dal VII secolo a.C., e determinato da suggestioni del mondo egizio e vicino-orientale; ma che è anche la logica conseguenza di una inclinazione per la monumentalità delle strutture che emerge già ...
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Vedi MOZIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOZIA (v. vol. V, p. 249 e S 1970, p. 534)
V. Tusa
P. Moreno
Lo scavo del tofet è proseguito fino al 1973. Un più attento esame del materiale ha permesso di [...] suggerisce quale fosse anche nel nostro caso il moto del braccio destro sollevato a impugnare la clava, nella remota suggestione egizia del «dio che colpisce» (Smiting God).
Realizzata come la leontea in lamina di bronzo, la clava era ancorata dietro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli studi storico-artistici, oltre alla nascita della connoisseurship, la seconda [...] alla superficie e nemiche dello spazio profondo, caratteristiche dell’antichità pre-ellenica, per esempio nella civiltà egizia o mesopotamica), fino alla graduale conquista, proprio nella pretesa “decadenza” del Tardoantico, dello “spazio cubico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal XII secolo l’astrologia, che si è sviluppata soprattutto nel mondo arabo, [...] con Marte, dicono che indichi la religione caldea, che insegna ad adorare il fuoco. Se col Sole, significa la religione egizia, che vuole si adori la milizia celeste, di cui il Sole è signore. Se con Venere, dicono che significa la religione ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] icasticità: "pareva semplicità e squallor di passione, ed era soltanto la povertà di una brutta provinciale in tunica egizia". Non poteva certo costituire una smentita nei riguardi di tali stroncature l'affermazione attribuita a D'Annunzio che ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] guida alla lettura dei valori formali di opere pittoriche e plastiche scelte nella produzione artistica occidentale dalla civiltà egizia al XX secolo - gli schemi interpretativi del M. assumono un più sottile carattere normativo rispetto agli scritti ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...