Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un imperatore esteta: il culto del bello nel classicismo dell'eta di Adriano
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’imperatore [...] dalle fonti antiche) a battute di caccia, compresa quella (da riconoscere nel tondo con la caccia al leone) nel deserto egiziano, in cui il giovane aveva rischiato la vita proprio pochi giorni prima della sua tragica fine ad Hermoupolis; la sequenza ...
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VASSALLETTO
Antonio Milone
Famiglia di marmorari operosa a Roma e nel Lazio a partire dalla metà del secolo XII e nel corso del Duecento. Tra i principali esponenti del «romano opere et mastria», le [...] tra XII e XIII secolo, ibid., 1982, vol. 45, pp. 117-131; P. Montorsi, Su alcuni leoni di V. che derivano da un modello egiziano, in Roma Anno 1300. Atti della IV Settimana di studi di storia dell’arte medievale…, 1980, a cura di A. M. Romanini, Roma ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] , etrusco e vasi attici) e una medievale sistemata in Palazzo Ghisilardi Fava (1985) mentre una nuova sezione egizia della raccolta civica archeologica è ospitata in Palazzo Galvani (1994). Il trasferimento della Galleria d’arte moderna nella ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] un luogo all'altro.
La scomposizione in parti, caratterizzate a scala di organismo, è propria dell'architettura egizia (fig. 4, A). Nella costruzione dei templi egizi si è avuto un massiccio ricorso alla p. predisponendo fuori opera o a piè d'opera ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] , com'è naturale, i mezzi d'espressione e di tecnica, pur restandone presso che fissi i caratteri fondamentali. La pittura egizia ignora il concetto della prospettiva aerea, lo scorcio e - salvo rare eccezioni dovute forse a influssi stranieri - il ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] 4a appartiene il ritratto di Cheope (Khufu; fig. 3), il Faraone della grande piramide, ed è un capolavoro della piccola scultura egizia. Dal medio impero si fece largo uso di rilievi in avorio per incrostazioni di mobili e altri oggetti di lusso: un ...
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Nome del dio, che i Greci adorarono come un'ipostasi del sole, accanto all'altra divinità solare, Elio ("Ηλιος), che presto passò di gran lunga in seconda linea nel culto, a causa appunto della troppa [...] ha molti rapporti formali col tipo milesio, aveva nella sinistra l'arco e nella destra un piccolo vaso, come nei monumenti egizî, o secondo altri, ma meno probabilmente, un frutto.
Così Apollo, che aveva anche un grande santuario a Cirene (che ora si ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] il capitolo Letteratura. I dialetti copti cedettero man mano il passo all'arabo, dopo la conquista (ma anche il dialetto arabo egiziano subì qualche influenza del copto); nel sec. XIII almeno la lingua del paese era già l'arabo. Il copto, ormai morto ...
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METRICI, SISTEMI
Angelo SEGRE
Giovanni GIORGI
Antichità. - Ignoriamo le misure dei popoli del Mediterraneo precedenti l'età classica. I sistemi a noi noti sono in gran prevalenza sistemi chiusi e [...] interpretazione. Ha quindi particolare interesse il Pap. Edg. 71 del sec. III a. C., che ragguaglia l'artaba ebraica a quella greco-egizia dell'età tolemaica di 30 choenices e quindi a litri 21,83, quando si parta da un volume dell'artaba di 40 ...
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INDOEUROPEI
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Gioacchino SERA
. L'espressione "popoli indoeuropei" deve essere intesa come un'abbreviazione di "popoli che parlano lingue indoeuropee", poiché, mentre la derivazione [...] . La stirpe mediterranea sarebbe perciò la produttrice delle due più grandi civiltà, la mediterranea, nelle sue tre fasi, egizia, babilonese e minoica e l'ariana. L'opinione del Sergi, perciò, riguardo alle affinità del popolo primitivo indoeuropeo ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...