RĀS SHAMRAH
P. E. Pecorella
S SHAMRAH Il promontorio di R. S., il "capo del finocchio", nella Siria settentrionale, è una elevazione del terreno di 30 m circa, estesa per 36 ettari, su un nucleo roccioso [...] dell'ultimo periodo di vita della città, dal XIV al XIII sec. a. C.: nonostante l'abbondanza di oggetti di stile egiziano o importati dalla valle del Nilo e che avevano fatto pensare allo scavatore ad una dipendenza se non ad un vassallaggio verso il ...
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GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] Helios, talvolta nella figura più familiare greco-romana con il globo e la sferza, con o senza quadriga, talaltra come un Horus egiziano, dalla testa di falco o di leone, ma più spesso come il bimbo Harpokrates, seduto sul fiore di loto, spesso sulla ...
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Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO (Augusta Taurinorum)
C. Carducci
C. Carducci
Non sono molti i resti che la moderna T. conserva dell'antica colonia Augusta Taurinorum, tuttavia le sue origini [...] dal Farina in tombe di età predinastica: essi costituiscono tuttora l'unico ed il più antico documento della pittura egizia su tela.
Collezioni preistoriche e greco-romane. - L'ordinamento dato alla "Mostra Permanente" nel 1948- che è praticamente ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] celebrative o rituali che offrono i più antichi documenti di carri da guerra o da parata.
La più antica rappresentazione è egizia: nel rilievo di Abido, con la battaglia di Qadesh combattuta da Ramesses II contro gli Hittiti (1296 a. C.), accanto a ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte (v. vol. v, p. 42-102)
N. Platon
Le ricerche archeologiche che sono continuate con ritmo veloce dalla fine del 1963, hanno aumentato [...] selvatiche; quelle del livello inferiore da bei vasi in pietra, come un rhytòn in alabastro, un vaso in diorite di importazione egizia, una coppa in argento, alcune armi, tra le quali si distingue una lunga spada decorata in tutta la sua lunghezza ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] roccione di arenaria; le sue fiancate sono ornate con semicolonne doriche scolpite e sormontate da una cornice a gola egizia. Questo basamento è incluso in un tèmenos di poderosa struttura, in parte monolitica, in parte ad apparecchio pseudoisodomo ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] ss.; 303 ss.; 332 ss.; 462 ss.; 519 ss. Per i rinvenimenti di Ischia e per la diffusione in genere di scarabei egizî nel Mediterraneo si veda: S. Bosticco, Scarabei egiziani della necropoli di Pithecusa nell'isola di Ischia, in La Parola del Passato ...
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Vedi CESARE dell'anno: 1959 - 1994
CESARE (C. Iulius Caesar)
A. Giuliano
Nato a Roma il 1° luglio del 100 o del 102 a. C., bandito da Silla, prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e [...] sino a noi come copie di originali più antichi.
Si possono distinguere due filoni artistici: uno di tradizione greco-egizia che deve avere influito nella creazione del ritratto di Berlino, l'altro rappresentato dal ritratto di Tuscolo, nel quale ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] , quelle assai più elaborate delle civiltà del Neolitico e quelle di culture costruttive ancor più perfezionate e recenti - l'egizia per tutte - che si avvalgono non di rado di materiali pregiati provenienti da terre lontane, è forse originariamente ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] di Serapide e di Iside, particolarmente diffusi in Italia nel I sec. a. C., derivano gli a. serpentiformi di ispirazione egizia.
Profondamente si differenzia da questi tipi l'a. curule, che era di proprietà dello Stato e veniva concesso ai cittadini ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...