ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] a pianta romboidale che si prolunga ad uno degli angoli in una profonda abside, in cui si rinvenne una statuetta basaltica di tipo egizio (un faraone o Osiride); nel mezzo dell'ambiente si è posta in luce una grande vasca triangolare con al centro un ...
Leggi Tutto
Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte (v. vol. i, p. 218)
A. Adriani
L'arte a. rimane ancora un capitolo assai oscuro dell'arte ellenistica; ma è un fatto positivo che intorno [...] . Guerrini, in Oriens Antiquus, VI, 1967, p. 135 ss.; (ibid., p. 139 ss., note 32 ss., bibl. sul problema dei ritratti greco-egizi e il verismo del ritratto romano); Kl. Parlasca, in Jahrb. d. Inst., LXXXII, 1967, p. 167 ss.; N. Bonacasa, in Arch. Cl ...
Leggi Tutto
ARCHITRAVE
F. Grana
G. Matthiae
È l'elemento architettonico che, disposto orizzontalmente sopra un vano, sostiene il carico delle strutture sovrastanti, trasmettendone il peso sui sostegni verticali [...] Adriana a Tivoli. Nella Siria e nell'Asia Minore l'uso dell'a. con intonazione monumentale riporta quasi alla grandiosità egizia.
Nell'architettura dell'Oriente si hanno numerosi esempî di strutture ad a. ligneo con fasci di travi che trasmettono sui ...
Leggi Tutto
DELTA
S. Donadoni
La parte settentrionale della valle del Nilo, dove l'Egitto tocca il mare, è regione ricca di storia, ed importante nello sviluppo della civiltà egiziana. La tradizione indigena e [...] momento, non fa certo meraviglia. E nel D. più d'una volta c'è stato bisogno di raccogliere il fiore degli artisti egizi: dalla XIX dinastia in poi, Tanis (v.), Bubastis (v.), Sais (v.), Sebennytos (v.) sono state capitali dell'Egitto intero, e sono ...
Leggi Tutto
DEIR el-BAḤRĪ
S. Donadoni
È il nome che si suol dare a una località presso Tebe, dove sorgono i templi funerarî di Menthotpe II e III e della regina Ḥashepsowe. Il tempio della XI dinastia consta di [...] spettatore, come nell'architettura memfita, ma il visitatore.
Accanto a questo monumento, fondamentale nella storia dell'architettura egizia, sorge il tempio di Ḥashepsowe, della XVIII dinastia. Evidentemente ispirato al tempio più antico, anche esso ...
Leggi Tutto
DEIR el-GEBRAWI
S. Donadoni
Località del Medio Egitto, dove sono due gruppi di tombe principesche che si scalano fra la fine dell'impero memfita e l'inizio del I Periodo Intermediario. Le non molte [...] gli elementi per spiegare come essa sia potuta diventare l'arte del I Periodo Intermediario. È interessante, per la storia della cultura egizia, ricordare che una di queste tombe (quella di Ibi) è stata copiata in epoca saita e riprodotta a Tebe, per ...
Leggi Tutto
BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] bètilo), sembra originario nello spirito, ancora arcaico nell'aspetto, appena lambito dal figurato "umano" (scarsa influenza egizia e greca), senza novità sostanziali, ma con progresso morfologico interno e col mantenimento dell'unità stilistica (che ...
Leggi Tutto
Champollion, Jean-François
Sergio Pernigotti
Lo studioso che decifrò i geroglifici
Nel 1822 lo studioso francese Champollion riuscì a decifrare la scrittura geroglifica degli antichi Egizi, che da secoli [...] quotidiana.
A lungo si era pensato, anche a causa di un libro dal titolo I geroglifici scritto da Horapollo, un egiziano vissuto nel 5° secolo d.C., che ogni segno avesse un significato particolare legato a idee di carattere religioso: per questo ...
Leggi Tutto
SERAPIDE (Σαράπις, raro Σεράπις, Σοράπις, Σοροάπις; Serapis, raro Sirapis)
L. Vlad Borrelli
Divinità risultante da un sincretismo dell'egizio Osiride-Apis col greco Zeus-Hades e onorata particolarmente [...] assiro-babilonese che precedette a Sinope la colonia milesia e riferisce altresì la singolare coincidenza del nome di Sinope con quello egizio di Sen-hapi dimora di Api, che è una collina di Memfi. Meno oscura appare l'etimologia del nome, ricondotta ...
Leggi Tutto
MARCONI, Pirro
Santo Privitera
Nacque a Verona il 1° genn. 1897 da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi. Dopo essersi iscritto alla facoltà di lettere a Roma, interruppe gli studi nel maggio [...] 'analisi formale delle raffigurazioni e della definizione degli influssi della tradizione statuaria, individuati nell'arte policletea ed egizia. Il M. vide nel corpus delle raffigurazioni un "riassunto dell'arte adrianea" (ibid., c. 297), espressione ...
Leggi Tutto
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...