MARINI, Marino
Virgilio Guzzi
Scultore, nato a Pistoia il 27 febbraio 1901. Allievo di D. Trentacoste nell'Accademia fiorentina di belle arti: dopo un breve soggiormo a Parigi si stabilì a Milano. Insegna [...] un suo linguaggio, dove, se facilmente si possono riscontrare influssi d'arte etrusca o romana dell'epoca imperiale o egizia, i quali colorano di arcaismo la produzione dell'artista; nonché talvolta una certa indulgenza verso la materia - legno ...
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Vedi BEIRUT dell'anno: 1959 - 1973
BEIRUT (v. vol. ii, p. 38)
M. Chéhab
Museo Nazionale Libanese. - Nel 1920 in seguito all'esposizione che si tenne a B. lo Stato riunì in un locale provvisorio varie [...] del IV sec. a. C. e mostrano l'evoluzione dell'arte fenicia che va distaccandosi sempre di più dall'impronta egizia per trarre ispirazione dall'arte greca.
Figurine di terracotta. - Il museo possiede molte collezioni di figurine di terracotta, delle ...
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CANEFORA (κανηϕόρος, canephŏra)
G. A. Mansuelli
Nome che indicava le fanciulle che nelle processioni e nei riti sacri della Grecia classica recavano sul capo i canestri (κανᾶ) contenenti oggetti del [...] in funzione architettonica in costruzioni piccole e particolarmente ricche. L'applicazione sembra introdotta dapprima dagli artisti ionici e derivata dall'uso frequente di figure-sostegno nell'architettura egizia e in quella orientale (v. cariatide). ...
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IL CAIRO
L. Guerrini
(el Qāhirah = La Vittoriosa). − Capitale della repubblica egiziana. Al momento della conquista araba (640) esisteva al S del C. moderno una fortezza fondata dai Romani, Babylon, [...] verso N, al-῾Askar ("l'accampamento", residenza dei governatori abbasidi) e al-Qata'i ("le porzioni", residenza dei Tulunidi).
Museo egizio. − Fondato nel 1857 da A. Manette, il museo sorse in un primo tempo a Gīzah, poi nel quartiere cairino di ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] , 1989, p. 209). Fra il 1790 e il 1800 realizzò l’olio su tela Scena egizia, uno studio in cui si mescolano elementi dell’architettura romana, greca ed egizia, influenzato oltre che dall’incisore veneto anche dall’opera di Mauro Tesi e Felice Giani ...
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Vedi RHOIKOS dell'anno: 1965 - 1965
RHOIKOS (῾Ροῖκος, Rhoecus)
P. Moreno
Figlio di Phileos, architetto e scultore di Samo, attivo nella prima metà del VI sec. a. C.
È celebrato insieme a Theodoros come [...] , 132). Le fonti sono invece concordi nel riferire ai due l'applicazione ai grandi bronzi della tecnica della fusione, la cui origine egizia era nota peraltro a Diodoro Siculo (v. bronzo). Pausania fa i nomi di R. e Theodoros, a proposito di opere in ...
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Vedi ABIDO dell'anno: 1958 - 1994
ABIDO (῎Αβυδος; eg. e' bôṣe, 'bṣ.w., copto ebōt)
S. Donadoni
Al limite meridionale del Medio Egitto, è città di antiche tradizioni e centro funerario già per i re arcaici. [...] irregolari di contorno e assai elementari di disegno; ma la stele regale del "Re Serpente" raggiunge uno dei vertici dell'arte egizia arcaica. Fuori da un rigido frontalismo, la composizione impianta un sistema di ritmi fra le sue due metà, che sarà ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] condizione d'inferiorità ed è generalmente attribuita agli schiavi e ai nemici. Anche nella celebre Tavolozza di Narmer, conservata al Museo Egizio del Cairo, il nemico sconfitto da Narmer, il faraone che riunì sotto di sé l'Alto e il Basso Egitto, è ...
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FINESTRA (ϑυρίς, fenestra)
G. Cressedi
Nelle costruzioni delle civiltà preelleniche, la posizione delle f. nelle case private si può desumere da alcune maioliche rinvenute a Cnosso e conservate nel museo [...] come entità architettoniche a parte. Nelle costruzioni megalitiche, di cui in gran parte si compone l'architettura monumentale egizia, sono semplici aperture, incorniciate talvolta da pilastrini ornati e scolpiti, mai però in esclusivo rapporto con l ...
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BONA (Bône)
P. Romanelli
Hippo, detta più tardi Regius, forse per essere stata in qualche momento residenza dei re di Numidia, è da porre tra le più antiche colonie fondate nell'Africa dai Fenici ancor [...] appartengono tutte al periodo imperiale romano, pur non mancando, in iscrizioni libiche, in piccoli oggetti di porcellana egizia ecc., testimonianze dei periodi precedenti. Un singolare trofeo in bronzo, rinvenuto recentemente negli scavi del Foro ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...