Sale
Eduardo Farinaro
Saverio Stranges
Giovanni Guglielmucci
Nel linguaggio comune il termine sale indica un composto cristallino a base di cloruro di sodio, abbondante in natura e ampiamente utilizzato [...] la Mesopotamia, o in contesti ambientali con ridotti tassi di umidità, come il bacino del Mediterraneo. Presso gli antichi egizi l'uso del sale assunse proporzioni assai notevoli, dal momento che essi lo utilizzavano per una duplice finalità: da una ...
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Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] dalla complessa organicità del corpo reale. Tuttavia, questa spinta alla semplificazione dell'immagine umana e, nel caso degli egizi, l'evidente ricerca di una geometrizzazione che si esplicita nell'impiego di una griglia di riferimento, all'interno ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] nel periodo precedente al regno del faraone Sesostri I, e che le cognizioni geografiche contenute nella Bibbia sono tutte di origine egizia. Con ciò il G. mostra di condividere la convinzione, cara alla tradizione ermetica, di un antichissimo sapere ...
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Contraccezione
Pier Giorgio Crosignani e Anne Honer
Si definisce contraccezione la prevenzione volontaria del concepimento. I metodi moderni, tesi a raggiungere risultati sempre migliori in termini [...] acacia [...] grattugiale insieme a una misura di miele, imbevici del terriccio e mettilo nella vulva della donna": questa ricetta egizia (Hoche 1979, p. 27) ha all'incirca 3500 anni e rappresenta una delle più antiche testimonianze del tentativo dell ...
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Cadavere
Angelo Fiori
Franco Cardini
Il termine latino cadaver (dal verbo cado, "cadere") indicava ogni tipo di corpo senza vita, sia umano sia animale. In italiano invece - per influsso della cultura [...] tutto, ma continui a vivere una vita propria che si svolge all'interno della tomba, come si vede nelle costumanze egizie o etrusche, o dorma in attesa della resurrezione dei corpi, come si registra nelle credenze ebraiche posteriori all'età profetica ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Chirurgia
Emilie Savage-Smith
Chirurgia
Nel mondo islamico medievale, l'insegnamento della pratica chirurgica avveniva principalmente attraverso l'apprendistato, [...] ai denti sani con fili d'oro o d'argento, proseguendo una pratica romana e, prima ancora, etrusca ed egizia.
Il trattamento delle ferite era al centro dell'attenzione degli autori medievali. Esistevano numerosi metodi per suturare una ferita, tutti ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] 17, 4 segg.) il filisteo era alto 'sei cubiti e una spanna'(cioè 2,97 m, tenuto conto del fatto che il cubito egiziano corrispondeva a 45,8 cm). Al di là dell'evidente esasperazione, è chiaro che la funzione narrativa del gigante è quella d'incarnare ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] der Musik, La scienza della percezione dei toni come fondamento fisiologico della teoria della musica, 1863).
Fin dall'antica civiltà egizia, l'occhio e il fenomeno della visione erano stati oggetto di studio e di speculazione da parte di medici e di ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] quanto sia il risultato di una serie complessa di movimenti, comunica esclusivamente un senso di stasi: l'arte egizia, infatti, raffigurava seduti faraoni e divinità per conferire alle loro immagini un'atemporalità che li proiettava in una dimensione ...
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Corpo maschile e corpo femminile
Francesco Figura e Gabriella Spedini
Dimorfismo sessuale
di Francesco Figura
Il dimorfismo sessuale è il fenomeno per il quale gli individui dei due sessi presentano [...] uno dei caratteri più importanti per l'espressività e la comunicazione non verbale umana. Fin dai tempi della civiltà egizia, la donna ha cercato di dare risalto all'intensità e alla profondità dello sguardo attraverso il trucco del contorno ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...