COLONNATO
G. Matthiae
Una fila di colonne che hanno lo stesso comportamento nel senso della statica e che sono quindi fra loro equivalenti; l'uso del termine è però non del tutto preciso, non essendo [...] e quindi il ritmo aperto dell'insieme architettonico. Lo stesso termine può essere applicato anche ai portici dei templi egizî per l'indefinito moltiplicarsi degli elementi analoghi, senza che gli estremi creino un preciso senso di limiti. Il termine ...
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FINESTRA (ϑυρίς, fenestra)
G. Cressedi
Nelle costruzioni delle civiltà preelleniche, la posizione delle f. nelle case private si può desumere da alcune maioliche rinvenute a Cnosso e conservate nel museo [...] come entità architettoniche a parte. Nelle costruzioni megalitiche, di cui in gran parte si compone l'architettura monumentale egizia, sono semplici aperture, incorniciate talvolta da pilastrini ornati e scolpiti, mai però in esclusivo rapporto con l ...
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ARCHITRAVE
F. Grana
G. Matthiae
È l'elemento architettonico che, disposto orizzontalmente sopra un vano, sostiene il carico delle strutture sovrastanti, trasmettendone il peso sui sostegni verticali [...] Adriana a Tivoli. Nella Siria e nell'Asia Minore l'uso dell'a. con intonazione monumentale riporta quasi alla grandiosità egizia.
Nell'architettura dell'Oriente si hanno numerosi esempî di strutture ad a. ligneo con fasci di travi che trasmettono sui ...
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colonna
Fabrizio Di Marco
Il simbolo dell'architettura classica
La colonna è un elemento costruttivo dell'architettura e svolge di solito una funzione di sostegno, anche se a volte può essere utilizzata [...] pietra, erano ricoperte di stucco dai colori brillanti. La derivazione della colonna dalla natura si vede nell'architettura egizia: le colonne, anche quando ormai erano realizzate in pietra, imitavano ancora i fasci di vegetazione uniti da legature ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] , alta ora 136 m, di Chefren e di Micerino, risalenti alla metà del 3° millennio a.C. Tuttavia, nell'urbanistica egizia si possono distinguere due grandi classi di città, quelle di formazione 'ad accrescimento' e quelle create ex novo e secondo un ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] argomenti (vedi anche ordini architettonici; soffitto; tetto).
1. Egitto. - La maggior parte delle t. della grande architettura egizia consiste in travi di pietra lisce, alte, a sezione quadrata o quadrangolare (architravi), che nel loro lato esterno ...
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architettura
Fabrizio Di Marco
Creare, progettare, costruire lo spazio dove viviamo
L'architettura è l'attività umana che comprende l'arte e la tecnica di ideare, progettare e costruire edifici e qualsiasi [...] di spazio interno, per esempio le abitazioni, e altre più somiglianti a sculture, come i monumenti sacri.
Dai Sumeri e dagli Egizi fino ai Greci
Ma torniamo nella Mesopotamia, dove le civiltà dei Sumeri prima, degli Assiri e dei Babilonesi dopo ...
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Caratteri antropologici
L’a. dell’uomo varia e assume forme diverse in relazione alle condizioni climatiche, ai mezzi tecnici messi in atto per la costruzione, ma anche all’organizzazione sociale e alla [...] è diffuso anche nell’antica Persia, in Fenicia, in Palestina. Costruita in materiale leggero (mattone crudo e legno), l’architettura civile egizia è scarsamente documentata.
Fino a tutto il 5° sec. a.C. si hanno in Grecia case molto modeste, spesso a ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] unicamente se quest'ultimo - rappresentato dal tempio - ha la medesima forma del primo.
Pure in altre culture, come l'egizia o la mesopotamica, si crea una virtuale relazione fra tre termini di paragone che si spiegano riferendosi al legame analogico ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...