Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] , quelle assai più elaborate delle civiltà del Neolitico e quelle di culture costruttive ancor più perfezionate e recenti - l'egizia per tutte - che si avvalgono non di rado di materiali pregiati provenienti da terre lontane, è forse originariamente ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] inumazione (ed appartenente probabilmente ad una famiglia originaria d'Egitto poiché, nella decorazione, è rappresentata una divinità egizia) tra cui sarcofagi bacchici, mentre nell'ultimo periodo fu decorata, nella lunetta di un arcosolio, con un ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] (0,28 m ca. e 0,34 m ca.). Secondo lo studioso la barra lignea di misurazione scoperta nel villaggio egiziano di Illahun, sorto durante i lavori di costruzione della piramide del faraone Sesostri II, dove alcuni indizi lasciano ipotizzare la ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] un luogo all'altro.
La scomposizione in parti, caratterizzate a scala di organismo, è propria dell'architettura egizia (fig. 4, A). Nella costruzione dei templi egizi si è avuto un massiccio ricorso alla p. predisponendo fuori opera o a piè d'opera ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] a forma regolare, che si ritrovano con frequenza non solo nell'antichità classica, ma anche nelle civiltà extraeuropee, dall'egizia alla cinese non con altrettanta sicurezza si può affermare che sia stato in antico conosciuto e diffusamente applicato ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] Tra le operazioni più fortunate va annoverata l'introduzione del culto di Serapis che dalla fusione dell'Osiris-Apis egizio allo Zeus-Hades greco, ereditava aspetti uranii e ctonii. Il principale santuario sorse ad Alessandria per opera di Tolemeo ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] quelli di Augusto e di Adriano a Roma e quelli di Galla Placidia e di Teodorico a Ravenna.
Il ritratto
Dalle civiltà egizia, greca e romana sono giunti sino a noi immagini e ritratti dipinti, scolpiti o incisi sulle monete per celebrare la fama e ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] è da ricordare il particolare insieme di unità, di origine greca, formatosi in Egitto e nel Vicino Oriente, chiamate 'misure greco-egizie-romane' ma che, per aver avuto in Alessandria il centro massimo del mondo culturale che le espresse, appare più ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] doveva essere coperta da una struttura simile ad una maṣṭaba. Le spoglie dei defunti erano deposte, secondo l'uso egiziano, in monumentali sarcofagi di granito, chiusi con grandi lastre munite di quattro prese. La ricchezza e la complessità dei ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] area iranica, le moschee-mausoleo, le türbe (termine turco per mausoleo o tomba) e le madrasa-türbe (di area siriana, egizia e anatolica), i marabet o marabut (mausolei di area nordafricana) e infine i rawḍa (recinti con giardino e fontane intorno ai ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...