Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] al mondo ordinato circondato dal caos, si va sostituendo l'idea che esista una pluralità di popoli, con i quali gli Egizi devono coesistere, sia pure in una posizione di privilegio, tutti creati e mantenuti in essere dal dio Sole. La religione del ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] 'epoca tolemaica (332-30) o al periodo immediatamente precedente, riporta nomi di uccelli e di alberi ordinati in base al suono iniziale secondo l'alfabeto egizio:
pʒ hb ḥr pʒ hbyn pʒ rd ḥr pʒ rr […] r pʒ wy ḥr pʒ wrt r pʒ smn ḥr pʒ sry […] r pʒ mnw ...
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Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini [...] si perdono nei tempi e si confondono con quelle dell’astronomia. Già presso le antiche civiltà cinese, indiana, mesopotamica, egizia, mediterranea, precolombiana, l’astronomia provvide a suddividere il tempo in ore, giorni, mesi, anni, secondo i moti ...
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mùmmia Termine con il quale può essere definito qualsiasi cadavere sfuggito alla corruzione sia per cause incidentali (in presenza di particolari condizioni climatiche o ambientali) sia per cause artificiali: [...] storia di varie culture e realizzato con varie tecniche, certamente il livello più alto fu raggiunto da quella egizia tramite imbalsamazione, che necessitava di operazioni complesse e dell'impiego di costose sostanze: spezie, natron (carbonato di ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] di collegamento con le età storiche. Questa lacuna grava in particolare sulla conoscenza delle civiltà mesopotamiche e di quella egizia, le prime a dotarsi di sistemi di scrittura e a essere caratterizzate dalla comparsa di figure femminili assurte a ...
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Religione
Carlo Rocchetta
Il concetto di religione non può essere definito astrattamente, al di fuori di una posizione culturale storicamente determinata e di un riferimento a specifiche formazioni [...] come veicolo dell'esperienza religiosa.
l. Il corpo nelle tradizioni religiose
In religioni antiche, come quelle assirobabilonese, egizia e grecoromana, il corpo umano è spesso utilizzato come forma di rappresentazione delle divinità, e le situazioni ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] condizione d'inferiorità ed è generalmente attribuita agli schiavi e ai nemici. Anche nella celebre Tavolozza di Narmer, conservata al Museo Egizio del Cairo, il nemico sconfitto da Narmer, il faraone che riunì sotto di sé l'Alto e il Basso Egitto, è ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] Egitto ogni uomo era composto di un corpo (djet) e di più a. (cosicché al momento dell'introduzione del cristianesimo gli Egizi dovettero derivare dal gr. il termine ψυχή per tradurre a., concetto al quale non corrispondeva nessuna delle parole e dei ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] era possibile vedere e studiare nelle collezioni romane. Su questo materiale nel 1764 Winckelmann fondò le sue considerazioni sull'arte egizia e alla fine del secolo G. Zoega (1755-1809), in una dotta opera sugli obelischi pubblicata nel 1797, tentò ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...