Vedi ERMUTI dell'anno: 1960 - 1994
ERMUTI
S. Donadoni
Divinità egiziana (Rmwtt) cui è commessa la protezione delle messi e dei frutti della terra. Nei testi più antichi è anche posta in relazione con [...] la tessitura, e nelle raffigurazioni della psicostasia accompagna Shai, il destino; e Meskhent, la dea delle nascite, a controllare la pesatura del cuore del defunto. La forma più tipica è quella di serpente; ...
Leggi Tutto
Piankhy
Re di Kush e primo sovrano della XXV dinastia egiziana (regno 747-716 a.C.). Proseguendo l’opera del padre Kashta, P. estese il suo potere oltre i confini del suo Paese su tutto l’Egitto. A Tebe [...] impose la sorella Amenirdis come «divina adoratrice» e «sposa del dio Ammone», cariche religiose che permettevano il controllo politico di tutta la regione. Devoto di Ammone, di cui si dichiarava difensore, ...
Leggi Tutto
Molluschi cefalopodi del tutto estinti nei mari odierni, che però vissero molto abbondanti nel passato, specialmente nell'èra mesozoica. Sono fossili di primaria importanza in paleontologia; la conservazione perfetta della loro conchiglia, la loro presenza nei sedimenti più svariati, la distribuzione su vastissime aree, la rapida evoluzione permettono di servirsene come di una guida sicura per le suddivisioni ...
Leggi Tutto
NEPHTYS (Nbt-hwt, "signora della casa")
A. M. Roveri
Dea egiziana, figlia di Gēb e di Nut, sorella di Isis, Osiris e Seth, sposa di quest'ultimo. La qualità, scarsamente significativa, del suo nome ha [...] fatto supporre che la dea non fosse altro che una creazione del mito, intesa a dare una compagna a Seth in analogia alla coppia Isis-Osiris. In realtà, invece, il ruolo primitivo di N., che potrebbe essere ...
Leggi Tutto
Vedi TAVOLOZZA dell'anno: 1966 - 1997
TAVOLOZZA
S. Donadoni
In archeologia egiziana hanno tale nome oggetti di non sicurissimo uso, ma probabilmente destinati ad impastarvi su il belletto per dipingere [...] , in questi casi, di oggetti votivi, e di regola le rappresentazioni sembra alludano a specifici avvenimenti. Nella cultura egiziana i primi problemi di composizione sia formale che pittografica sono affrontati qui, e in taluni casi con soluzioni che ...
Leggi Tutto
SOTHIS (Σῶϑις)
A. M. Roveri
Nome dato dai Greci alla divinità egiziana Spd•t che personifica la stella Sirio. L'importanza di tale stella è legata all'introduzione del calendario ufficiale egiziano, [...] fenomeno tramandata dai testi, permette ora di ricostruire alcune date assolute che formano l'impalcatura della cronologia egiziana (v. cronologici, sistemi). Le funzioni di S. come divinità sono alquanto limitate: essa è naturalmente connessa con ...
Leggi Tutto
IL CAIRO
L. Guerrini
(el Qāhirah = La Vittoriosa). − Capitale della repubblica egiziana. Al momento della conquista araba (640) esisteva al S del C. moderno una fortezza fondata dai Romani, Babylon, [...] ricorderemo G. Maspero († 1916) ed E. Drioton (dal 1936 al 1952); successivamente la direzione passò ad archeologi egiziani. Il museo del Cairo, che presenta il più completo panorama della produzione artistica egizia, topograficamente si suddivide in ...
Leggi Tutto
WAFD (XXXV, p. 631)
Ettore Rossi
Il partito ritornò al potere nel 1942-44 con Muṣṭafa an-Naḥḥās Pascià. La fortuna e la sfortuna del Wafd nella vita politica egiziana sono dipese spesso da personalismi [...] capi, qualche volta da interventi della Gran Bretagna che l'hanno aiutato ad emergere (nel 1936 e, memorabile nella storia moderna egiziana, il 3 febbraio 1942 quando fu imposto con la forza al re un governo wafdista), o da prese di posizione della ...
Leggi Tutto
ONURIS (egiziano in-ḥrt, greco Ὄνουρις, copto (a)nḥoure)
F. Tiradritti
Divinità egiziana, il cui nome significa letteralmente «colui che porta la lontana» e fa riferimento a una leggenda legata al suo [...] forma di O.-Shu.
La leggenda di O. conobbe un'ampia diffusione, soprattutto durante l'ultimo periodo della storia egiziana, quando fu rielaborata in molti centri teologici, mutando l'identità dei personaggi, ma lasciando intatta la forma del racconto ...
Leggi Tutto
ṬĀHĀ HUSAYN
. Letterato egiziano, nato a Maghāghah nel 1889, professore all'Università egiziana del Cairo. È una delle più rappresentative figure della letteratura araba moderna. Appassionato studioso [...] delle letterature e del pensiero europeo, ha cercato di adattarne le forme e gli spiriti al mondo tradizionale arabo, assumendo spesso posizioni di un radicalismo spinto, nella critica letteraria e di ...
Leggi Tutto
sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, provvisto o no di manico, che compare come...